Strage del tribunale di Milano: per Giardiello chiesto l’ergastolo

La massima pena prevista. Questa la richiesta del pm di Brescia per Claudio Giardiello, che il 9 aprile del 2015 uccise 3 persone all’interno del tribunale di Milano.
La massima pena prevista. Questa la richiesta del pm di Brescia per Claudio Giardiello, che il 9 aprile del 2015 uccise 3 persone all’interno del tribunale di Milano.
A morire sotto i colpi di pistola furono Giorgio Erba, suo ex socio, l’avvocato Lorenzo Claris Appiani, suo ex difensore, e il giudice Fernando Ciampi. Dopo la strage Giardiello scappò dal tribunale e a bordo di uno scooter e arrivò fino a Vimercate, al quartiere Torri Bianche, dove fu arrestato dai carabinieri della compagnia cittadina. Dopo averlo trasportato presso l’Ospedale di Vimercate, Giardiello venne trasferito in carcere.
Secondo il pm bresciano Isabella Samek Lodovici ci fu premeditazione nelle sue azioni e per questo è stato richiesto l’ergastolo. Soddisfazione fra i parenti delle vittime che ora attendono con ansia la sentenza che è prevista per il prossimo 14 luglio. Sembra essere stata scartata dai giudici la richiesta di semi-infermità mentale.