Villasanta, si sblocca l’Ecomostro: è in vendita

Il curatore fallimentare di Villasanta Village, la società appaltatrice, ha messo in vendita lo stabile lasciato incompiuto ed i terreni: il comune tra i creditori.
La serie di sfortunati eventi legata al famoso “Ecomostro” di Villasanta ha assunto il primo risvolto positivo: il curatore fallimentare di Villasanta Village, la società appaltatrice, ha messo in vendita lo stabile lasciato incompiuto ed i terreni. Inserito tra i creditori il comune di Villasanta che aveva richiesto l’escussione della fideiussione.
Lo stabile o, meglio, il mega cantiere abbandonato del palazzo di oltre 10 piani di via Fieramosca, è all’asta per un totale di 6 milioni di euro, una cifra più bassa rispetto a quella stimata dalle banche. Dove sarebbe dovuto sorgere un residence di lusso con annessa piscina, ad oggi risulta solo una costruzione abbandonata affidata alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Monza.
Poco prima del fallimento della società Villasanta Village srl, decretato a fine 2015, il comune aveva richiesto l’escussione della fideiussione stipulata come garanzia: 2 milioni 400 mila euro per la mancata esecuzione del mega progetto.
Il bando, aperto fino alle ore 12 del 26 settembre 2016, prevede due formule: l’acquisto su una base d’asta di 6 milioni di euro oppure l’opzione per acquisto su una base di 200 mila euro. Quest’ultima permetterà all’eventuale acquirente di aprire un dialogo con l’amministrazione comunale per trattare i termini.
“Non ci aspettavamo un passo avanti in così poco tempo, questo è già un ottimo risultato. Adesso aspettiamo gli acquirenti”, ha spiegato soddisfatto il primo cittadino Luca Ornago (in foto a destra).
L’apertura del cantiere risale all’anno 2007 e prevedeva tempi di circa tre anni, ma nel 2010 i primi problemi che hanno poi bloccato i lavori, portato al fallimento e hanno lasciato quell’enorme casermone a infastidire la vista di abitanti e passanti. Da aggiungere alla somma sopra citata ci sono anche 700mila euro di oneri di urbanizzazione che, con tutta probabilità, verranno destinati alla riqualificazione della piazzetta di S. Alessandro.