Sigilli ad una Parafarmacia: lavoro in nero e famarci senza autorizzazioni

5 agosto 2016 | 12:25
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Sigilli ad una Parafarmacia: lavoro in nero e famarci senza autorizzazioni

Impiegata priva di contratto e farmaci venduti senza autorizzazione: sigilli ad una Parafarmacia in via Carlo Porta. Il fatto è accaduto lo scorso 3 agosto a Monza.

Impiegata priva di contratto e farmaci venduti senza autorizzazione: sigilli ad una Parafarmacia in via Carlo Porta. Il fatto è accaduto lo scorso 3 agosto a Monza. Un’operazione condotta dalla Polizia Locale insieme ai  Nas di Milano.

All’interno dell’esercizio commerciale (che era già stato chiuso lo scorso anno), gli agenti hanno trovato al bancone una donna di 48 anni, impiegata senza alcuna forma di contratto. In bella mostra, tra la merce esposta, anche alcuni medicinali per la cui vendità è però richiesta la presenza di un farmacita qualificato.  Gli uomini della Polizia Locale hanno così contattato il titolare dalla attività commerciale, un 43enne di Gorgonzola, denunciandolo per manodopera in nero e esercizio abusivo della professione.

Ma non solo: in seguito agli accertamenti, gli uomini del comando di via Marsala hanno scoperto che la Parafarmacia aveva una partita iva chiusa nel 2004 (oggi quindi inesistente), facente riferimento ad una attività di idraulica. Sono così scattati i sigilli sull’esercizio commerciale e il sequestro di tutta la merce presente. Multa di 5.164 euro, poi, per non aver mai presentato la certificazione di inizio attività.

Proseguono dunque gli accertamenti fiscali e le indagini poichè, il giorno dopo, i sigilli apposti sono stati rimossi da ignoti. Il locale non presenta alcun segno di scasso ma il titolare dovrà comunque dimostrare di aver posto in sicurezza il bene a lui affidato.

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