Giallo a Ceriano Laghetto, ruote squarciate all’auto del vicesindaco

20 settembre 2016 | 14:07
Share0
Giallo a Ceriano Laghetto, ruote squarciate all’auto del vicesindaco

Mistero a Ceriano Laghetto. Due ruote dell’auto del vicesindaco, Crippa, sono state squarciate. Ignoto l’autore. Le motivazioni, invece, sembrano essere politiche.

roberto crippa ceriano laghettoUn gesto di rabbia, l’espressione esagerata di un dissenso politico o semplicemente l’atto di un folle? E’ difficile trovare la ragione di quanto accaduto a Ceriano Laghetto sabato 17 Settembre. Protagonista sfortunato il vicesindaco del piccolo Comune nel Parco delle Groane, Roberto Leone Crippa. Che, dopo aver partecipato alla locale festa dell’oratorio, si è ritrovato due ruote della propria auto completamente squarciate. “E’ un appuntamento molto sentito a cui mi piace partecipare – racconta – per questo dopo cena sono andato all’oratorio. Il grosso del flusso di persone era già arrivato e ho parcheggiato la mia macchina in modo che non desse assolutamente fastidio a nessuno. Mi sono trattenuto alla festa un paio d’ore – continua – poi sono tornato alla mia auto e, appena sono salito, mi sono accorto che qualcosa non andava. La ruota anteriore e quella posteriore sul lato sinistro erano totalmente distrutte”.

A pochi giorni dall’episodio, fatta la denuncia ai Carabinieri e messa a posto la vettura, restano tutti gli interrogativi sul perché di quanto accaduto. “Sicuramente c’è qualcuno che ha messo nel mirino questa amministrazione comunale, ma non so quale possa essere il motivo – spiega Crippa, vicesindaco di Ceriano Laghetto dal 2009, ma anche Assessore ai Lavori Pubblici, all’Edilizia privata, ai Trasporti, la Viabilità, le Finanze e Cimitero – nella mia attività politica ho sempre cercato di esprimere le mie idee senza attaccare né offendere nessuno in particolare. Ricevo e parlo con decine di persone – continua – ognuno, soprattutto di questi tempi, mi esprime i propri problemi e rimostranze. Certo non si possono accontentare tutti. Io, comunque, sono sereno e non mi farò condizionare da questo episodio”.

Se l’autore del misfatto in questione non è ancora stato individuato, ci sono alcuni precedenti da tenere in considerazione. Anch’essi rimasti, cattaneo-dante-sindaco-ceriano-laghettofino ad ora, impuniti. E, in maniera sinistra, simili e spiacevoli nella loro ripetitività. Come quelli che hanno coinvolto il sindaco in persona, Dante Cattaneo. Che, dopo aver espresso solidarietà al proprio vice, racconta che “tre volte le ruote della mia auto sono state squarciate da quando sono primo cittadino di Ceriano, l’ultima l’estate scorsa (vedi foto in apertura, Ndr). Sono gesti di matrice politica – continua – escludo motivazioni personali. Atti vili e inconsulti che non fanno altro che rafforzarci nella nostra azione”. Cattaneo, 33 anni, ma già al secondo mandato da sindaco, sembra non risparmiarsi nella sua azione di amministratore. Recentemente si è fatto sentire anche con il premier, Matteo Renzi, per l’emergenza spaccio al Parco delle Groane. E continua la serie di iniziative al fianco dei cittadini denominata “Mettiamoci la faccia”.

Resta, comunque, il giallo sugli attacchi ai vertici delle istituzioni di Ceriano. Nel mirino non solo le ruote delle auto. Lo dimostra un episodio, macabro e piuttosto inquietante, che aveva coinvolto ancora una volta il vicesindaco di Ceriano Laghetto. “Due anni fa circa qualcuno di notte si era introdotto al cimitero e su una lapide di una delle tombe ancora vuote aveva scritto il mio nome” racconta Crippa. Insomma, c’è poco da stare allegri.