Laboratorio della droga in centro a Monza, arrestato uno spacciatore

L’ha fatta franca una prima volta, ma non la seconda. E così per O.M., 31 anni, un marocchino clandestino, che pochi giorni fa era riuscito a scappare dopo un controllo della Polizia in centro a Monza, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacente. Nella stanza che si era ricavato nell’ex convento abbandonato tra via Cavallotti e via Pellettier a Monza, aveva messo su un piccolo laboratorio dedicato alla droga. I poliziotti del Commissariato di viale Romagna, che hanno fatto irruzione nello stabile alle due di questa notte,  hanno trovato materiale da taglio e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi della “preziosa” sostanza bianca. C’erano anche 2 pezzi di hashish per un totale di circa 20 grammi e 14 tocchetti di cocaina per un totale di 8 grammi, già pronti per la vendita. Oltre a 400 euro in contanti, evidentemente frutto della fiorente attività di spaccio.

L’arresto del marocchino, che oggi sarà processato per direttissima, arriva dopo una serie di segnalazioni su movimenti loschi nell’ex convento abbandonato tra via Cavallotti e via Pellettier. Il sospetto degli investigatori è che quello stabile, data la vicinanza, sia diventato una base di appoggio per gli spacciatori che operano nel centro di Monza. La Polizia del capoluogo brianzolo, in questo senso, sta intensificando i controlli sul territorio per contrastare un fenomeno ancora molto diffuso. Lo dimostra anche una recente inchiesta come l’operazione “Mayday”, che in Brianza, ha portato all’arresto di 24 giovani, che spacciavano cocaina lungo la Superstrada 36, 15 denunce a piede libero e 30 segnalazioni in prefettura.