Sul falso allarme Zika scoppia la polemica in Consiglio a Monza

“Falso allarme” Zika: esplode la polemica in consiglio comunale. Il sindaco Roberto Scanagatti: “Noi abbiamo solo seguito le indicazioni”.
Scuse formali da parte dell’Amiministrazione: questa la richiesta del consigliere comunale di Forza Italia, Martina Sassoli che ieri, 19 settembre, ha portato in aula la questione del falso allarme Zika diffuso a Monza lo scorso venerdì.
«Quanto accaduto è un fatto gravissimo soprattutto perchè parliamo di una malattia che mette a rischio principalmente le donne in gravidanza. Il sindaco ha fatto bene nel comunicare quanto stava accadendo ma ha firmato una ordinanza senza appurare la veridicità del caso. Nessuna scusa ufficiale da parte della amministrazione ma solo la cancellazione dell’informazione diffusa sui social netorwork».
E’ di qualche giorno fa il “falso allarme” circa un caso di Zika a Monza. L’uomo contagiato dal virus, per cui il Comune aveva predisposto nel pomeriggio di venerdì 16 settembre, un’ordinanza che attivasse le procedure previste dalla normativa per prevenire la diffusione di malattie infettive, non vive a Monza bensì a Milano. A comunicarlo è stata la stessa amministrazione comunale che pochi minuti dopo ha ritirato il provvedimento e spiegato che l’erronea comunicazione è scaturita da un malinteso con un allarme Zika diffuso dall’Asl di Monza e Brianza.
La risposta da parte del primo cittadino è giunta in aula: «Abbiamo agito secondo protocollo e seguendo le indicazioni che ci sono state date dall’Asl. Noi siamo stati dei meri esecutori. Da parte del comune di Monza non c’è stato nessuno comunicato stampa e nulla è comparso sul sito ufficiale dell’amministrazione cittadina. Ciò che abbiamo fatto è stato informare gli organi di stampa. Giornali che, una volta rientrato l’allarme, abbiamo immediatamente avvisato di quanto stava accadendo».