L’opposizione sprona la giunta: “Sbloccate la situazione in via Asiago”

Il “caso di via Asiago” torna a far discutere, e questa volta il dibattito si accende nell’Assise cittadina di Monza.
Un centinaio di immigrati a cui la Prefettura di Monza e Brianza ha destinato degli alloggi in una palazzina in via Asiago a Monza, decisione in seguito alla quale i residenti italiani hanno protestato. I profughi, da parte loro, hanno scritto una lettera al Prefetto di Monza e alla cittadinanza, per spiegare chi sono e quali diritti gli siano stati negati. Il “caso di via Asiago” torna a far discutere, e questa volta il dibattito si accende nell’Assise cittadina di Monza.
Nel corso della seduta del consiglio comunale, tenutosi questa settimana nel palazzo di piazza Trento e Trieste, le forze di opposizione hanno acceso il dibattito. Il consigliere di Forza Italia, Martina Sassoli, ha rivolto il suo intervento sul caso alla Giunta. «In tutti questi mesi ho evitato accuratamente di prendere pubblicamente posizione, per rispetto delle istituzioni competenti e soprattutto vista la delicatezza del tema, trattandosi di una questione particolarmente difficile che coinvolge vite umane. Oggi, però, proprio per tale delicatezza, non possiamo più tacere di fronte alla più totale inconcludenza di questa amministrazione. – ha spiegato Sassoli – Ci hanno detto che da mesi, quasi un anno, a detta della Vicesindaco Bertola, stanno opponendosi alle scelte della Prefettura, eppure nulla sono riusciti a concludere. Come sempre il refrain è lo stesso: “non possiamo farci nulla”, come se il dialogo con le altre Istituzioni o il mantenimento dell’equilibrio sociale in città non fosse materia di loro competenza. In questi giorni ho avuto modo di parlare con il Gestore della cooperativa, il quale, comprendendo le problematiche fatte emergere dagli inquilini di Via Asiago, ha dato la propria disponibilità a trovare una soluzione alla questione».
Incontri pubblici tra cittadinanza e Istituzioni: questa è la proposta avanzata in aula dal capogruppo di PrimaVera Monza, Paolo Piffer: «In fase preliminare tiene ancora banco la questione profughi di via Asiago. Ognuno dice la sua, ognuno espone versioni diametralmente opposte alle altre ed i cittadini intanto non ci stanno capendo niente. Io non ci sto più, i partiti devono accantonare le loro rivalità ed essere chiari. Cosa può fare davvero il Sindaco ? Quanto può influire sulle decisioni del Prefetto ? Sono sempre più convinto che gli incontri istituzionali dovrebbero essere pubblici, essere trasmessi in massima trasparenza perché interessano tutti. Invece niente».