Parco di Monza, in arrivo il piano di sicurezza per i rischi ambientali

30 settembre 2016 | 12:30
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Parco di Monza, in arrivo il piano di sicurezza per i rischi ambientali

Si è tenuto ieri, 29 settembre, il consiglio comunale speciale interamente dedicato ai rischi ambientali del capoluogo brianzolo.

Monza sorvegliata speciale. Si è tenuto ieri, 29 settembre, il consiglio comunale speciale interamente dedicato ai rischi ambientali del capoluogo brianzolo. Di natura idrogeologica, per la maggiore, e tutti focalizzati sul fiume Lambro.

La novità però risiede nell’attenzione posta sul Parco: presto, infatti, il polmone verde cittadino avrà un piano ad hoc tutto dedicato ai suoi “talloni d’Achille”. «Da quando è stato costituito non si è mai verificato il pericolo di incendio per il suo microclima. Stiamo comunque predisponendo un piano specifico per le sue specifiche problematiche» ha spiegato all’aula Mario Stevanin, della Protezione civile.

Il fiume con le sue piene, però, rappresenta il “pericolo” principale per la città di Teodolinda sia per danni che per le potenziali vittime. «Il problema generato dal Lambro impedisce anche i movimenti. Unici punti sicuri sono i ponti di viale Cavriga e Marconi».

Secondo spauracchio del territorio monzese sono gli eventi meteoroligici eccezionali: temporali, venti forti e grandinate. Rischio moderato, invece, per quanto riguarda l’aspetto industriale. «Tutti gli edifici pubblici di Monza sono stati testati dal punto di vista sismico – prosegue Stevanin – L’analisi di primo livello è risultata positiva su tutti gli stabili».