Rinviato il funerale di Diego Galante: colpa della burocrazia

1 settembre 2016 | 03:57
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Rinviato il funerale di Diego Galante: colpa della burocrazia

Rimandato a data da destinarsi il funerale di Diego Galante, il 40enne residente ad Agrate Brianza, morto sotto le macerie di una casa di Amatrice.

Rimandato a data da destinarsi il funerale di Diego Galante, il 40enne residente ad Agrate Brianza, morto sotto le macerie di una casa di Amatrice.

A fermare la cerimonia si è messa di mezzo la burocrazia: per effettuare il rito c’è bisogno di un documento, il certificato di sepoltura, che dovrebbe arrivare in originale direttamente dal comune di Amatrice. Questo non è avvenuto e così non si è potuto dare l’ultimo saluto presso la parrocchia di Turro a Milano, dove Diego Galante era cresciuto.

Una storia che ha dell’assurdo vista la situazione e l’urgenza di fare un funerale in tempi brevi: al dolore dei genitori, che hanno visto morire il proprio figlio durante il terremoto che ha devastato Amatrice, si aggiunge ora la rabbia di non poter eseguire il funerale nei tempi prestabiliti e per colpa di un intoppo burocratico.

Sotto le macerie insieme a Diego era scomparsa anche la sua compagna di origine filippine, Sook Mancini. A salvarsi miracolosamente le figlie dell’uomo di 15 e di 12 anni.