Partita la nuova era del Teatro Manzoni targata Paola Pedrazzini

23 settembre 2016 | 08:31
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Partita la nuova era del Teatro Manzoni targata Paola Pedrazzini

Il pubblico del Manzoni conosce la nuova direttrice artistica. Al termine della presentazione è andato in scena lo spettacolo del trasformista Ennio Marchetto

Il nuovo corso del Teatro Manzoni di Monza ha preso ufficialmente il via ieri sera, durante l’incontro dedicato  alla presentazione al pubblico degli spettacoli in programma per la stagione teatrale 2016-17. E’ stata questa l’occasione per conoscere la nuova direttrice artistica Paola Pedrazzini, che in compagnia del sindaco Roberto Scanagatti, dell’assessore alla cultura Francesca Dell’Aquila e della Dottoressa Vertemati della Scuola Borsa, ha illustrato ai presenti le rappresentazioni più interessanti dell’anno a venire.

La serata si è aperta con le parole del sindaco Scanagatti, che per iniziare ha voluto ringraziare le precedenti gestioni, capaci a detta sua di rendere la programmazione teatrale del Manzoni una delle più importanti della Lombardia. Prima di passare la parola a Francesca Dell’Aquila, il primo cittadino monzese ha inoltre promesso alcuni interventi di carattere strutturale dell’edificio, come ad esempio la bonifica del tetto, necessaria ormai da alcuni anni.  “Sono molto soddisfatta del lavoro svolto in questi primi mesi da Paola Pedrazzini– ha esordito poi l’assessora con delega alla cultura- Vorrei sottolineare in particolare il fatto che si cercherà di creare un collegamento tra le attività teatrali e tutti gli altri eventi culturali presenti in città.Giusto per farvi un esempio: in contemporanea alla mostra sulla monaca di Monza, che avrà luogo in Arengario a partire dal  23 settembre, al Manzoni andrà in scena lo spettacolo gratuito e incentrato sulla vita di Marianna de Leyva,  interpretata per l’occasione da Federica Fracassi, che ripercorrerà le orme della monaca basandosi sul testo di Giovanni Testori.  Sono certa che tutti gli abbonati non rimarranno delusi”.

Ma veniamo ora alla vera protagonista della serata: la neo direttrice artistica Paola Pedrazzini, scelta tra le 160 candidature presentate alla Scuola Borsa a partire dal dicembre scorso. Piacentina D.O.C. classe 1975, Paola ha saputo trasformare la passione per il teatro e per il cinema in una professione, arrivando ad organizzare diversi festival e rassegne entro i confini del proprio territorio d’origine. Per la nuova stagione del Teatro Manzoni, Pedrazzini ha pensato invece ad un calendario che non si discosti troppo da quello  delle passate stagioni, con l’aggiunta di qualche piccola novità per schiudere dinnanzi al pubblico monzese nuovi orizzonti teatrali. “Il nostro obiettivo è quello di riuscire a farvi vivere il teatro come un viaggio a 360°- ha spiegato la direttrice emiliana- e come tutti i viaggi abbiamo pensato per voi diversi itinerari. Con l’abbonamento prosa avrete l’occasione di assistere ad alcuni grandi classici. Porteremo in scena testi di Shakespeare e un capolavoro di Eduardo De Filippo come Filomena Marturano. Ma ci sarà spazio nel corso dell’anno anche per due rielaborazioni interessantissime come la Locandiera B&B e una rivisitazione molto particolare della Recita di Versailles di Moliere.  Tra i protagonisti di questa stagione vedremo ancora una volta Neri Marcorè con il suo Teatro Canzone diretto dalla regia di Gaglione, e avremo l’occasione di assistere in anteprima nazionale ad un monologo firmato Gioele DiX. Per l’itinerario altri percorsi abbiamo programmato invece sette spettacoli. Ascanio Cerestini, Pippo Del Bono, Mario Perrotta, Mauro Bergonzoni, sono solo alcuni dei grandi nomi che porteranno in scena rappresentazioni spiazzanti,  caratterizzate da un linguaggio che si discosta da quello più popolare della prosa. Per i romantici abbiamo pensato all’itinerario Monza Classic, che comprende tre appuntamenti con il concerto, il balletto e l’Operetta. Mentre per chi ha voglia di divertirsi non mancheranno le esibizioni comiche con alcuni grandi nomi della risata all’italiana come Virgina Raffaele, Dario Vergassola, Ale e Franz, Maurizio Battista e Antonio Ornano”.

Dopo aver illustrato dettagliatamente il programma,Paola  Pedrazzini e le altre autorità presenti sul palco hanno fatto spazio allo spettacolo di luci e costumi di Ennio Marchetto, un trasformista di talento che è stato in grado di incantare il pubblico del Manzoni per oltre un ora. La serata si è conclusa con il rinfresco offerto dal Teatro Manzoni.