Vuelta di Spagna: Koshevoy e Durasek della Lampre, attaccanti dell’est

Dopo il primo giorno di riposo della Vuelta a Espana, la LAMPRE-MERIDA si è presentata alla ripresa della corsa spagnola con un rinnovato spirito battagliero.
Dopo il primo giorno di riposo della Vuelta a Espana, la LAMPRE-MERIDA si è presentata alla ripresa della corsa spagnola con un rinnovato spirito battagliero.
Non a caso, ben due corridori blu-fucsia-verdi hanno animato la principale fuga della 11^frazione, la Colunga-Pena Cabarga, 168,6 km con arrivo in salita.
Il team diretto dal duo Pedrazzini-Vicino è stato rappresentato nel drappello dei 23 battistrada dal croato Durasek e dal bielorusso Koshevoy (foto @lavuelta).
La fuga è nata dopo un’ora esatta di corsa, 60 minuti caratterizzati da una grande battaglia in gruppo che ha portato a percorrere ben 49 km.
L’azione nella quale erano presenti i due corridori della LAMPRE-MERIDA ha raggiunto un vantaggio massimo di 5′ sul gruppo, che ha però reagito veementemente in vista dell’approccio dell’ascesa finale, 5,6 km al 9,8% di pendenza media.
Le ambizioni di Koshevoy e Durasek si sono infrante nei primi metri della salita, quando il gruppo ha neutralizzato la fuga e ha dato il via alla battaglia tra i pretendenti alla maglia rossa, difesa con autorità da Quintana con il 2° posto di tappa con lo stesso tempo del vincitore Froome.
Il primo ciclista della LAMPRE-MERIDA a raggiungere il traguardo è stato Meintjes, 22° a 1’24” da Froome.
In classifica generale, Meintjes è 20° a 8’10” da Quintana.
Il ds Pedrazzini ha sottolineato “Andare in fuga oggi non era semplice, dato che si sono susseguiti scatti per tutta la prima ora di gara, nella quale il gruppo ha percorso poco meno di 50 km.
Acquistano ancora più valore le presenze di Durasek e Koshevoy tra i battistrada: in particolare, va fatta una menzione speciale per Ilia, reduce da una rovinosa caduta nella quale ha rimediato punti di sutura alla faccia e una serie di notti insonni.
Peccato che il gruppo, su spinta della Tinkoff, non abbia concesso sufficiente libertà ai fuggitivi, altrimenti Durasek avrebbe potuto lottare per un buon risultato”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Froome 3h44’47”
2- Quintana s.t.
3- Valverde 6″
4- Konig s.t.
5- Contador 8″
21- Meintjes 1’24”
56- Grmay 4’42”, 75- Arashiro 6’01”, 105- Durasek 8’47”, 114- Conti 10’20”, 140- Mario Costa 10’42”, 148- Koshevoy 11’37”, 160- Cattaneo 14’18”
CLASSIFICA GENERALE
1- Quintana 42h21’48”
2- Froome 54″
3- Valverde 1’05”
4- Chaves 2’34”
5- Contador 3’08”
20- Meintjes 8’10”