Barlassina, il Teatro Belloni fa sold out per tutta la stagione

Sarà anche “Il teatro d’opera più piccolo del mondo”, ma provate a riempirli voi, 98 posti, solo con la lirica. A Barlassina ci sono riusciti: merito di un programma d’eccezione.
La stagione lirica del Teatro Antonio Belloni di Barlassina si è aperta sabato 1° ottobre, ed è già sold out fino a dicembre. Un risultato che conferma i successi dello scorso anno: se è vero che i posti a sedere sono meno di 100, è anche vero che nessuno, fino a qualche anno fa, avrebbe scommesso su un progetto così, che si è invece dimostrato in grado di attirare gli amanti dell’opera in un paese di 6mila abitanti in provincia di Monza e Brianza.
Il Teatro Belloni, che il sindaco di Barlassina, Piermario Galli, non esita a definire “fiore all’occhiello” della città, sta infatti affermando la sua fama ben al di là delle frontiere nazionali: è “Il teatro d’opera più piccolo del mondo”, con soli 98 posti tra platea e palchi, ma con un cartellone di spettacoli sempre sorprendente, dal grande spessore culturale, in grado di affascinare sia i neofiti sia i loggionisti della Scala. Che, non a caso, dopo una visita durante la scorsa primavera sono tornati a Barlassina per la prima dedicata alla “voce d’angelo” della giovane Renata Tebaldi. Oltre a loro, anche alcuni melomani di Busseto e di Parma: merito, oltre che del programma d’eccezione, anche dell’acustica perfetta del teatro.
Il “concerto narrato” dedicato alla Tebaldi è stato ancora una volta ideato dal direttore artistico Andrea Scarduelli, vera e propria anima del teatro, e interpretato dalle voci di Elisa Maffi, Alice Quintavalla, Serena Erba, Ksenia Khovanova, Mayuko Sakurai e Lucas Moreira Cardoso, accompagnati al pianoforte da Stefano Giannini. A riprendere il concerto, sabato sera, anche una troupe della televisione svizzera italiana.
Ma il Teatro Belloni non può essere ridotto a una semplice curiosità: nel suo calendario ci sono spettacoli e matinée dedicate alla scuole, per avvicinare i bambini alla lirica, oltre a biglietti a prezzo speciale per le famiglie. Lunedì 3 ottobre sono inoltre cominciati i corsi dell’accademia: quest’anno, oltre al Piccolo coro gestito da Giovanni Belloni, sono infatti cominciati anche corsi di danza e recitazione. Un modo in più per avvicinare i più piccoli alla musica classica e alla lirica: «Diciamolo onestamente: se i bambini non ascoltano la musica lirica a casa loro, e non sono in molti a farlo, non la ascolteranno mai da nessun’altra parte. A meno che non lo facciano qui da noi – dice ridendo Scarduelli -. I ventenni ormai li dò per persi, con loro non c’è più niente da fare. I bambini, invece, possono essere educati alla lirica, basta fargliela ascoltare».