Cura degli anziani, a Monza ‘Assistenza amica’ ci mette il cuore

A Monza c’è un alleato in più per la cura degli anziani. In città, infatti, ha aperto la sua sede ‘Assistenza amica’, leader a livello nazionale nel sociale e nell’assistenza domicialiare.
Occuparsi e accudire le persone più fragili e deboli. Anziani, malati e portatori di handicap. Ma farlo con amore ed empatia. Questa la mission di ‘Assistenza Amica’ (www.assistenzamica.it), un’azienda attiva dal 2002 nel campo del sociale e dell’assistenza domiciliare diurna, notturna, a ore e con badante convivente. Un’assistenza a 360 gradi alle famiglie, garantita grazie ad un team giovane e motivato di quasi 100 dipendenti e 1800 collaboratori familiari. Nata a Piacenza, ‘Assistenza Amica’ fornisce i suoi servizi in tutta Italia e ha diverse filiali nel Nord Italia (Milano, Piacenza, Lodi, Cremona, Brescia, Bergamo, Pavia, Mantova, Varese) e a Roma. Da settembre è anche a Monza, in Largo Esterle, 3. E in un meeting al Centro Congressi dell’Hotel ‘Royal Falcone’, a due passi dalla stazione ferroviaria del capoluogo brianzolo, si è presentata alla città. Anche per sottolineare, in un paese come l’Italia, demograficamente tra i più anziani al mondo, l’importanza di figure professionali che si prendano cura, nella casa dell’assistito e con meno traumi possibili, di chi è nella cosiddetta Terza Età. Qualcosa più di un lavoro, un compito con forti connotati morali e psicologici. Da fare con il cuore. Che, non a caso, è nelle immagini promozionali di ‘Assistenza amica’.
“A Monza abbiamo deciso di aprire una sede perché avevamo già tante richieste – afferma Giuseppe Encedi, amministratore delegato dell’azienda piacentina (nella foto sopra) – assistiamo circa 70 famiglie, ma ci aspettiamo un incremento e puntiamo a raddoppiarle nel prossimo biennio”. Le prospettive in Brianza, insomma, sembrano interessanti. “Il servizio più richiesto, anche per una convenienza economica, è senza dubbio quello della badante fissa presso la famiglia – spiega Encedi – noi, comunque, siamo aperti anche a collaborare con strutture residenziali presenti sulla piazza. Attualmente a Monza abbiamo 3 dipendenti – continua – entro il 2017 pensiamo che possano raddoppiare”. La forza dell’offerta di ‘Assistenza amica’ non è solo nei servizi alle persone bisognose di cure, auto sufficienti e non, disabili e persone con gravi deficit o malattie in stato degenerativo. “Non ci limitiamo alle mansioni tipiche di una badante, compresi l’aiuto per il governo della casa, lo svolgimento di piccole commissioni, la compagnia e sorveglianza dell’assistito, lo stimolo alla comunicatività e alla socializzazione – afferma Monica Zabatta, Responsabile Comunicazione e Marketing di ‘Assistenza amica’ (al centro nella foto a destra, Ndr)– per noi il lato umano è molto importante. Per questo – continua – la nostra azienda fornisce alle famiglie anche una valutazione durante il servizio con i nostri consulenti e una mediazione continua con un operatore di riferimento”.
‘Assistenza amica’, che è riconosciuta e autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come Agenzia di intermediazione, riqualificazione lavorativa e selezione del personale, cura anche gli aspetti più burocratici del servizio di assistenza domiciliare. “Sono ben definiti sia gli obblighi delle famiglie che quelle della cooperativa sociale Santa Lucia, che eroga il servizio – spiega Federica Garilli, responsabile commerciale dell’azienda (ultima a partire da sinistra nella foto di fianco, Ndr) – siamo in grado di garantire, ad esempio, una copertura di tutto il territorio nazionale in 48 ore e gestiamo le sostituzioni non lasciando mai un giorno scoperto”. ‘Assistenza amica’ è un’azienda in espansione. Con un fatturato che ormai supera i venti milioni di euro annui e dipendenti con un’età media di soli 26 anni, l’azienda ha progetti ambiziosi per il futuro. “Solo nell’ultimo anno abbiamo aperto a Roma, Bergamo, Mantova, Monza e Varese – spiega l’amministratore delegato – nei prossimi mesi inaugureremo anche le nostri sedi di Como, Lecco, Sondrio e Firenze. Uno sforzo organizzativo notevole – continua – per il 2017 stiamo ancora definendo i programmi. A lungo termine il nostro obiettivo, dopo aver coperto totalmente la Lombardia, è quello di arrivare in tutte le province italiane”.