La pattinatrice brianzola Michela Cima è campionessa del mondo!

5 ottobre 2016 | 15:20
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La pattinatrice brianzola Michela Cima è campionessa del mondo!

La giovane pattinatrice monzese che avevamo intervistato durante uno dei suoi allenamenti ha vinto la più grande delle competizioni, quella mondiale che si è svolta il 4 ottobre a Novara.

Michela Cima è campionessa del mondo di pattinaggio artistico a rotelle nella categoria juniores! La giovane pattinatrice monzese che avevamo intervistato durante uno dei suoi allenamenti sotto il caldo torrido di luglio (clicca qui) ha vinto la più grande delle competizioni, quella mondiale che si è svolta il 4 ottobre a Novara.

Il primo gradino del podio è stata una grandissima emozione. La gara è stata combattuta fino alla fine e lo stimolo più grande è arrivato dalla presenza e dal tifo della mia famiglia, dei miei amici e dei miei compagni della società. Devo ringraziare i miei allenatori Michele e Paolo: abbiamo lavorato davvero tantissimo!”, ha commentato Michela, classe 1997, visibilmente emozionata dalla grande conquista.

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“Una ragazza d’oro in tutti i sensi”, come conferma Valentina Merlo, presidentessa del Pattinaggio Cornate d’Adda, di cui Michela fa parte. Sotto la supervisione, severa ed attenta, dei suoi allenatori Michele Terruzzi e Paolo Fois, Michela ha ricominciato ad allenarsi subito dopo le tre prove scritte della maturità, senza concedersi una pausa nemmeno prima del colloquio orale (brillantemente superato!).

Un impegno ripagato dalla classifica dei mondiali: dopo uno short program con 7 punti di svantaggio, Michela ha seguito un long program perfetto sulle note della canzone “Long voyager to Avalon”, guadagnandosi la medaglia d’oro.

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Sbarcata a Cornate nel 2009, da sei anni la stagione di Michela inizia nel mese di febbraio, con i campionati, e prosegue fino al mese di settembre. Combinare studio ed allenamenti non è certo facile ma “Lo sport mi ha aiutato anche nello studio, ho imparato a concentrarmi quindi quando mi metto sui libri riesco a rendere molto di più”, ci ha raccontato la pattinatrice. Quest’anno, in particolare, con gli esami della maturità, la giovane si è trovata a studiare fino a tarda sera per ottenere buoni risultati anche a scuola, oltre che sulla pista.

D’inverno, oltre alla scuola, la Cima, di nome e di fatto, è impegnata ogni giorno con tre o quattro ore di allenamento e in periodo di competizioni è chiamata in pista due ore la mattina e due ore al pomeriggio.