Meda, crisi alla Colombostile. Gli operai: “Temiamo la chiusura dell’azienda”

13 ottobre 2016 | 01:26
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Meda, crisi alla Colombostile. Gli operai: “Temiamo la chiusura dell’azienda”

Da un mese e mezzo gli operai sono in cassa integrazione a zero ore. Lunedì 10 ottobre hanno scioperato in 33 su 45: oggi dovrebbe arrivare una risposta dall’azienda.

In 33 su 45 hanno partecipato allo sciopero di 4 ore, dalle 8.00 alle 12.00, indetto dalle sigle sindacali per lunedì 10 ottobre alla Colombostile di Meda, azienda di mobili con alle spalle 130 anni di storia.

«È stato un momento importante , per la prima volta abbiamo fatto gruppo tutti assieme – commenta un portavoce -. In concomitanza con lo sciopero doveva tenersi anche il consiglio di amministrazione, ma non c’è stato, forse lo avranno spostato altrove – prosegue -.  Mercoledì scorso abbiamo incontrato i rappresentati aziendali, che ci hanno prospettato due soluzioni: entrambe prevedono un ridimensionamento radicale dell’organico, ma nel primo caso si manterrebbero addirittura solo gli uffici, mentre la seconda opzione conserverebbe un piccolo reparto produzione». Nessuna delle due possibilità, però, sembra in grado di rispondere alle esigenze degli operai. «Ci hanno detto che senza l’immissione di nuovi capitali la Colombostile fallirà – continua -. Ma noi abbiamo tutti o quasi famiglia e figli, non possiamo permetterci di essere lasciati a casa. La cassa integrazione era cominciata già l’anno scorso, ma solo al venerdì: oggi la situazione è insostenibile». Oggi, giovedì 13 ottobre, dovrebbe arrivare una risposta dall’azienda. Nel caso non venisse incontro alle richieste degli operai, si annuncia un nuovo sciopero, ma, questa volta, di 8 ore.

Nel 2009 la Colombostile aveva ricevuto, tramite uno studio di architettura inglese, una commissione da parte di Micheal Jackson, che aveva ordinato un letto, una scrivania, tre tavoli e tre divani per la sua villa nel Kent. I mobili non furono mai consegnati a causa dell’improvvisa morte del cantante, e furono battuti all’asta.

Immagine archivio mbnews.