Mega-rotonda di Peregallo, commercianti sul piede di guerra (ma non tutti)

Quella che prima era una zona di passaggio ora è diventata un labirinto. I primi a risentirne sono gli esercizi commerciali.
La mega-rotonda di Peregallo non aiuta gli affari dei negozi della zona. Quella che prima era una zona di passaggio ora è diventata un labirinto e i primi a risentirne sono gli esercizi commerciali.
La palestra Top Gin e il Crazy Bar sono tra quelli che stanno subendo i danni maggiori. Qualche scomodità anche per i clienti di DeltaDesign, nonostante l’ottima visibilità del negozio. Gli avventori si trovano ad affrontare un vero e proprio labirinto creato dalla uscita della rotatoria fino a raggiungere i parcheggi.
“Molti clienti mi riferiscono di aver avuto problemi a trovare la strada per la palestra e si lamentano di questa nuova viabilità. Addiruttara alcuni pensano che la palestra non esista più, tanto è finita nell’ombra!”, ha commentato Paolo Cima, proprietario della Top Gin di via Maggi a Lesmo. (in foto qui sotto)
Dello stesso parere Paolo Carzaniga, proprietario del Crazy bar. Lui è particolarmente sensibile alla questione: tutti i giorni ne parla (male) con chi gli chiede come va adesso che i lavori sono quasi terminati. “Sarebbero dovuti durare 8 mesi invece sono ancora in corso. Abbiamo perso alcuni clienti tra i camionisti, che venivano da noi perchè eravamo in una zona di passaggio e con un comodo parcheggio. E come se non bastasse, i ciclisti invece di utilizzare la ciclabile, passano davanti al bar: un rischio per le auto che, per uscire dal parcheggio, potrebbero non vederli passare e investirli!”.
Di ben altro tono il commento da parte della direzione di Brianzatende: “Abbiamo avuto qualche disagio durante i lavori, ma ce lo aspettavamo. Secondo noi è ancora troppo presto per esprimere un commento, vedremo più avanti come vanno le cose”.