Al volante della sua auto perde il controllo e abbatte un semaforo: padre e amici “rimediano” al danno. Il fatto è accaduto lo scorso 11 settembre, alle ore 1.30 del mattino in via Foscolo, a Monza. Un 22enne, residente in città, si trovava a bordo della sua Polo quando, perso il controllo della propria auto, è finito contro un semaforo e la recinzione di una ditta di marmi all’angolo con via Salvatori.
Il caso vuole che un agente della Polizia Locale fuori servizio abbia notato quanto accaduto. Il giovane, visibilmente ubriaco, è stato immediatamente raggiunto da 5 amici che lo hanno invitato a fuggire prima dell’arrivo della pattuglia. Ma non solo: il gruppo avrebbe minacciato il vigile e cercato di sottrargli il cellulare per evitare che potesse chiamare i rinforzi. L’agente si è così allontanato e, dopo avere preso il numero di targa, ha contattato la centrale che, però, giunta sul posto, a parte il semaforo divelto non ha trovato più nulla.
Il 22enne è stato così convocato in caserma dove gli sono stati contestati i danni causati, l’aver perso il controllo del mezzo, e il non aver fornito i propri dati al momento dell’incidente. Il giovane avrebbe raccontato agli agenti che il padre e i suoi amici avevano provveduto a ripulire la zona e a chiamare il carroattrezzi per far rimuovere il mezzo.
