San Fruttuoso, residenti: “Basta lucciole in strada: più controlli!”

4 ottobre 2016 | 08:00
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San Fruttuoso, residenti: “Basta lucciole in strada: più controlli!”

Cittadini esasperati dalle lucciole. Lungo il viale Lombardia, e persino a ridosso della chiesa del quartiere, se ne contano circa una decina.

Sono giunti al limite della sopportazione i residenti del quartiere San Fruttuoso, a Monza. Le strade periferiche, e lo stesso viale Lombardia, sono ormai da molti mesi tristemente agli onori della cronaca perchè frequentati da prostitute. Un’infelice abitudine che da qualche settimana, nonostante i ripetuti controlli, vede gli episodi di frequentazione, a detta di chi in quel quartiere ci vive, sempre più numerosi. Un disagio non più tollerabile.

Le lucciole, anche di giovane età, scendono per le strade fin dal tardo pomeriggio. Lungo il viale, e persino a ridosso della chiesa del quartiere, se ne contano circa una decina. I residenti sono stanchi e sui social scoppia la polemica. «Sono sempre stata una di quelle che “difendeva ” queste donne che spesso sono obbligate in qualche modo a stare per la strada. Ma secondo voi è normale che io, a spasso col cane, debba scendere dal marciapiede perché in tre si mettono ormai sotto il campanile senza spostarsi al passaggio di qualcuno? E due secondi prima di me è passata una famiglia con un passeggino! Penso che ognuno sia libero di fare ciò che vuole della sua vita ma senza ledere alla libertà degli altri. Quindi basta, non voglio essere obbligata a dover spiegare a mia figlia chi sono queste donne che stanno appoggiate al palo o al muro della chiesa facendo gesti per richiamare le auto» questo il commento di una mamma su Facebook.

La questione non è nuova in città. A San Fruttuoso, come a Triante, in tanti lamentano quella che per loro è diventata una situazione ormai ai limiti della sopportazione. Il Comitato San Fruttuoso ha sollevato in più di una occasione il problema: «In primo piano poniamo la spinosa questione della prostituzione e dello sfruttamento di immigrate clandestine (molte di colore). Riteniamo vada affrontata non nei soli termini di ordine pubblico e polizia, ma anche come fenomeno sociale. Ma i cittadini chiedono giustamente che nelle strade sotto casa la situazione torni decente e normale».