Moto Club Vimercate: al Mugello l’ultima gara del Trofeo Italiano Amatori

6 ottobre 2016 | 00:09
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Moto Club Vimercate: al Mugello l’ultima gara del Trofeo Italiano Amatori

L’ultimo atto del Trofeo Italiano Amatori è andato in scena sul circuito toscano del Mugello, con la partecipazione di Daniele Gilardi e Omar Ranghetti entrambi sotto la bandiera dell’MC7 Corse.

L’ultimo atto del Trofeo Italiano Amatori è andato in scena sul circuito toscano del Mugello, con la partecipazione di Daniele Gilardi (classe 1000 Pro) e Omar Ranghetti (1000 Avanzata) entrambi sotto la bandiera dell’MC7 Corse, capitanata da Matteo Colombo.

Si era visto sin dalle prove libere del venerdì che ancora una volta, come spesso quest’anno, si sarebbe dovuto fare i conti con un meteo instabile: dopo un venerdì nuvoloso, il sabato è comparsa addirittura la nebbia che ha lasciato posto a nuvole basse e cariche di pioggia, puntualmente caduta dopo la fine delle sessioni cronometrate.

Gilardi effettua le prime prove con la BMW S1000RR, ma subito decide di passare alla Yamaha R1 che nella gara precedente gli aveva dato grandi soddisfazioni. E la decisione si rivela azzeccata. Ancora una volta la “jap” di Iwata preparata dal team vimercatese si rivela la moto più veloce in pista:  una velocità di punta di 306 km/ora consente al pilota lecchese di conquistare la quarta posizione in griglia, diventata poi settima dopo la sessione pomeridiana. Molto buono il suo tempo di 1.57.470.

Ranghetti continua ad aumentare il suo feeling con la sua Yamaha R1 che si concretizza nel suo “best lap” di sempre: 2.02.038 e un buon ventitreesimo posto in settima fila.

Quando la mattina della domenica l’asfalto appare bagnato, l’unico contento della situazione è proprio il pilota di Martinengo, memore della spettacolare gara disputata sotto la pioggia nel mese di luglio su questa pista e culminata con il sesto posto.

“Wet race”, corsa bagnata stabilisce la direzione gara e gomme “rain” per tutti i concorrenti anche se un pallido sole fa capolino. Al via Ranghetti parte ancora una volta benissimo e in poche centinaia di metri brucia una decina di avversari; ma al termine del primo giro esagera nel ritardare la frenata e perde qualche posizione, passando sotto il traguardo sedicesimo. Ricomincia caparbiamente a rimontare arrivando a occupare il tredicesimo posto che perderà a causa di una lieve sbavatura, finendo la gara in quattordicesima posizione.

Quando prende il via la classe “1000 Pro” l’asfalto è asciutto nelle traiettorie, ma fuori da esse ci sono ancora tratti umidi e questa è la peggior condizione che un pilota si possa trovare ad affrontare con gomme “slick”: in questa situazione è molto facile sbagliare.

Gilardi non parte benissimo facendosi sopravanzare da due avversari, ma mantiene il contatto con il gruppo dei primi e nel secondo giro risale in ottava posizione. Alla fine della terza tornata alla curva della Bucine tenta un sorpasso all’interno, ma mette le ruote sulla striscia umida: la Yamaha perde aderenza e finisce nella ghiaia insieme al suo pilota. Gara finita, fortunatamente senza conseguenze fisiche a parte la gran botta rimediata.

Ultima gara della stagione per il team MC7 Corse sarà ancora al Mugello per la Yamaha R1 Cup.