Perseguita la ex da 5 anni e le incendia l’auto: arrestato stalker

25 ottobre 2016 | 15:25
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Perseguita la ex da 5 anni e le incendia l’auto: arrestato stalker

Minacce di morte, pedinamenti, auto date alle fiamme; l’incubo di avere a che fare con uno stalker.

Un trentacinquenne di Monza è stato arrestato dalla Polizia di Stato per stalking nei confronti della ex fidanzata di ventisette anni, al termine di cinque anni di minacce di morte e persecuzioni.
Non si rassegnava alla sua felicità, la voleva con sé a tutti i costi o comunque non aveva alcuna intenzione di lasciarla in pace. Così ha rovinato la vita di una giovane donna, un trentacinquenne monzese, incapace di procedere con la sua esistenza. A quanto si apprende l’uomo, dal 2011 tempestava la sua ex di messaggi minatori rivolti anche alla sua famiglia e al suo nuovo fidanzato, pedinandola costantemente anche sul posto di lavoro. Nonostante un primo ammonimento del Questore e un secondo provvedimento di divieto di avvicinamento emesso dalla Procura di Monza, il trentacinquenne non ha mai smesso di perseguitare la giovane donna. Per tentare di proteggerla, anche i genitori dell’uomo in più occasioni avrebbero telefonato alla sua famiglia per avvisarla degli spostamenti del figlio.

Dopo aver tagliato tutti e quattro i pneumatici della sua ex, secondo la ricostruzione della Polizia, la scorsa settimana lo stalker le avrebbe inviato un messaggio “se affondo io tu affondi con me, e la macchina bianca diventerà rossa”, presumibilmente riferito all’auto del suo rivale. Su segnalazione degli agenti a quel punto la Procura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo. Mentre i poliziotti lo stavano cercando per arrestarlo, l’auto della sua fidanzata è stata data alle fiamme. Lo stesso era successo anche a quella della madre della donna, qualche mese prima.
Nessuno dei due episodi sono fino ad ora formalmente imputabili all’uomo mala magistratura ha ritenuto che le “coincidenze”, soprattutto nell’ultimo caso per il messaggio inviato il giorno prima alla vittima, siano state cruciali nel ritenere necessaria la custodia cautelare dello stalker in carcere. Rintracciato ed arrestato, salvo diverse e successive indicazioni della Procura, il trentacinquenne resterà in carcere in attesa di processo.