Rugby a 13, l’Italia perde al Brianteo e i tifosi gallesi fanno festa

31 ottobre 2016 | 03:13
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Rugby a 13, l’Italia perde al Brianteo e i tifosi gallesi fanno festa

Il grande rugby è tornato a far tappa a Monza: lo stadio Brianteo ha ospitato una giornata di sport di livello internazionale colorata dal tifo dei gallesi.

Il grande rugby è tornato a far tappa a Monza: il Brianteo ha ospitato una giornata di sport di livello internazionale colorata dal tifo di un paio di centurie di appassionati della palla ovale gallesi.

stadio-brianteo-rugby-tifosi-mbRicordiamo che allo stadio cittadino si erano già giocate l’amichevole Italia-Fiji nel 2005, le finali scudetto del 2006, 2007 e 2008 e tre partite di Heineken Cup degli Aironi nella stagione 2011/12.

Dopo la mattinata dedicata all’Alliance Cup, un torneo di touch rugby di classe C, organizzato da Italia Touch e valido per il campionato italiano, il pomeriggio è stato dedicato al rugby a 13, specialità conosciuta nel mondo come rugby league. Il rugby a 13 non si differenzia dal rugby tradizionale (chiamato rugby union nei Paesi anglosassoni per distinguerlo dalle altre specialità) solo per il numero di giocatori inferiore di due unità, ma anche per altre regole, che ne favoriscono la velocità riducendo le pause. In Italia il rugby a 13 è gestito dalla Firl.

Sul terreno del Brianteo, davanti a 839 spettatori, si è prima disputata una gara amichevole tra la Nazionale italiana sperimentale, l’Italia B in pratica, e il Belgio, che ha avuto la meglio per 26-16.

stadio-brianteo-rugby-tifosi-gallesi-mbIn campo tra gli azzurri Riccardo Dodi e Luis Iollo dei Brianza Tigers, emanazione del Grande Brianza di rugby tradizionale. A seguire in cartellone il match-clou, ossia Italia-Galles, che decideva chi delle due selezioni staccava già il biglietto per la fase finale del Campionato del mondo, che si disputerà in Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea nel 2017. I britannici avevano il leggero vantaggio di due risultati su tre dalla propria parte, avendo una differenza punti migliore nel girone.

L’avvio degli azzurri è promettente anche se ad andare in vantaggio è il Galles di coah John Kear: al 16′ una meta di Morris, scaturita da un errore di Mirco Bergamasco (ex nazionale di rugby tradizionale, al suo esordio casalingo in quella a 13), è trasformata da Davies. L’Italia però gioca alla pari e ribalta il punteggio, prima con una meta di Wilkie trasformata da Campese (oriundo ex nazionale australiano di rugby tradizionale, nipote del più famoso David), poi con una meta di Castellaro trasformata da Campese e infine con un calcio di punizione messo tra i pali dallo stesso Campese. Poco prima dell’intervallo gli uomini di Cameron Ciraldo si fanno purtroppo sorprendere da una meta di Walker.

stadio-brianteo-rugby-mbNella ripresa il Galles registra la difesa e l’Italia non riesce più a sbloccare il proprio tabellino, complice anche un calo fisico rispetto agli avversari. Due mete ospiti, di Gay e Morris, la prima trasformata da Davies, fissano il punteggio sul 20-14 per i cambriani. Nonostante la sconfitta gli azzurri non hanno perso la possibilità di giocare il Mondiale: hanno infatti la gara di play-off contro la Russia sul campo neutro di Leigh, in Inghilterra, venerdì prossimo.

“Anche se sapevo che il Galles era più forte sono piuttosto deluso – ha dichiarato in sala stampa Ciraldo – Avevano molta più energia fisica di noi e questo ha fatto sfumare la possibilità di qualificarci già per il Mondiale. In settimana dovremo sistemare un paio di cose nel nostro gioco, però sono comunque soddisfatto del comportamento dei miei uomini perché è da diversi giorni che un virus ha colpito la squadra: alcuni ragazzi hanno perso 4 o 5 chilogrammi per problemi gastrointestinali e non sapevamo se oggi sarebbero stati in grado di scendere in campo”.

Da segnalare che tra i convocati nella Nazionale maggiore c’era un altro elemento dei Brianza Tigers, Patrik Ziliotti.

La giornata si è chiusa coi festeggiamenti dei supporters gallesi e con fiumi di birra scesi sia sugli spalti dello stadio cittadino che nel tradizionale terzo tempo tra le due squadre.

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stadio-brianteo-striscioni-mbITALIA-GALLES 14-20 (14-10)

ITALIA: Centrone, Castellaro, Calegari, Bergamasco, Lepori, Campese, Ghietti, Wakeman, Parata, Hiscox, Walker, Santi, Reithmuller. A disp.: Cerruto, Wilkie, Quabba, Celerino. C.T.: Ciraldo.

GALLES: Kear E., Williams, Morris, Gay, Evans, Davies, Fozard, Dudson, White, Kopczak, Lloyd, Joseph, Parry. A disp.: Burke, Walker, Hopkins, Ansell. C.T.: Kear J..

ARBITRO: Chris Campbell (Inghilterra).

NOTE: Mete: 16’ Morris, 26’ Wilkie, 29’ Castellaro, 37’ Walker, 52’ Gay, 59’ Morris. Trasformazioni: Campese 3/3, Davies 2/4. Spettatori 839.