Arcore, l’amministratrice Carissoni non è nuova alle truffe: le testimonianze

23 novembre 2016 | 11:07
Share0
Arcore, l’amministratrice Carissoni non è nuova alle truffe: le testimonianze

A pochi giorni dallo scoppio del caso dell’amministratrice-truffatrice di Arcore, Paola Carissoni, emergono nuove testimonianze sulla sua cattiva condotta.

A pochi giorni dallo scoppio del caso dell’amministratrice-truffatrice di Arcore, Paola Carissoni, emergono nuove testimonianze sulla sua cattiva condotta. La donna, denunciata per truffa e appropriazione indebita, ha trascinato numerosi condomini nella sua rete: da via Parini a via Monviso, passando per via Beretta e via Teruzzi.

I soldi intascati dall’amministratrice sono, secondo le prime ricostruzioni, circa 250 mila euro. “Lo scorso ottobre ci hanno tagliato il gas, la Carissoni ha detto che si trattava di un disguido. Abbiamo voluto fare un’assemblea e lei non si è presentata”, ha spiegato un abitante di via Parini 98, uno tra gli ultimi palazzi ad essere raggirati per un totale di circa 120 mila euro.

“Ho preso l’amministrazione dei palazzi di via Parini 45 e 95-98. Entrambi hanno delle mancanze di oltre 100 mila euro, si tratta di soldi che dovevano essere sul conto corrente ma che non risultano. Ho incontrato più volte l’amministratrice Carissoni con la quale ho discusso per un piano di rientro, ad ora nulla di fatto”, ha commentato il nuovo amministratore Zamboni. Proprio quest’ultimo ha portato avanti la denuncia per truffa e appropriazione indebita nei confronti di Paola Carissoni con i condomini di via Parini 95-98, dove il danno è accertato. 

via-parini-104-arcore-truffa-carissoni-mb

Anche il condominio di via Monviso 17 e quello sopra alle poste di Arcore hanno scoperto un buco di circa 120 mila euro tra utenze ed operai non pagati.

“Circa 10 anni fa ci hanno tagliato il gas. La signora Carissoni non ci mandava spese, dopo un po’ ci siamo insospettiti”, ha raccontato un condomino di via Beretta. “Abbiamo pagato delle more nonostante fossimo in regola con le rate, non capivamo come mai. Ecco perchè abbiamo cambiato amministratore un anno fa”, ha spiegato un altro testimone di via Teruzzi.

Questi i racconti di alcuni arcoresi che già qualche tempo fa sospettavano dell’amministrazione disattenta di Paola Carissoni. “Lo scorso anno abbiamo scoperto delle spese non pagate, non abbiamo sporto denuncia perchè si trattava di piccole cifre, ma con il senno di poi avremmo dovuto farlo”, ha precisato una cittadina residente in via Parini 104.

Una situazione che si trascina da anni, ma che è emersa solo nelle ultime settimane grazie ad un passaparola sui social media che hanno acceso diverse lampadine nella mente degli sfortunati condomini. In seguito alla vicenda, anche il marito dell’amministratrice Fabrizio Confalonieri, si è dimesso dalla carica di presidente del consiglio di Arcore dichiarandosi estraneo ai fatti (leggi qui).