Rocca a Monza: “Solo l’industria 4.0 ferma la deindustrializzazione”

Il manifatturiero locale è ad un bivio. L’innovazione digitale sembra l’unica medicina in grado di tenere in vita le imprese brianzole.
Il presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza Gianfelice Rocca l’ha detto chiaramente: “Il Piano Industria 4.0 costituisce l’ultima chiamata per fermare la deindustrializzazione italiana. Qui deve nascere la Brianza della riscossa, perché abbiamo un assoluto bisogno di velocità e azione per accelerare lo sviluppo”. Possiamo partire da questa frase, per inquadrare l’importanza che un tema come quello dell’Internet of things può rivestire all’interno del panorama industriale locale. Questo e tanti altri temi sono stati discussi nel corso della conferenza organizzata da Assolombarda alla Villa Reale di Monza, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del manifatturiero avanzato sul territorio e fare della Lombardia il polo di competenza della manifattura europea e riferimento per quella internazionale.
Davanti a diversi rappresentanti delle istituzioni e ad un cospicuo gruppo di imprenditori locali, Gianfelice Rocca insieme al Vicepresidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza con delega allo Sviluppo Manifatturiero Alberto Dell’Orto, hanno dato il via alla presentazione del posizionamento di Assolombarda riguardo al tema dell’Industria 4.0 e della digitalizzazione dei processi produttivi.
Dalle parole dei due rappresentanti della Confindustria milanese e brianzola emerge fortemente il desiderio di restare al passo coi tempi, tentando addirittura di anticipare quelle che saranno le prossime messe dell’innovazione digitale nel campo del manifatturiero. Per farlo è necessario “lavorare di squadra” come ha ricordato anche il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala durante il suo intervento. Infatti, per accelerare l’incremento dell’Industria 4.0 a livello territoriale è fondamentale la cooperazione tra tutti gli attori impegnati nel processo di digitalizzazione delle imprese. Non solo le aziende quindi, ma i protagonisti della vita pubblica e istituzionale dovranno impegnarsi nel promuovere e facilitare il percorso che porta alla modernizzazione dell’Industria. Assolombarda ha assunto una posizione chiara a riguardo, attraverso un approccio di sistema che declina, a livello locale, il Piano Nazionale per l’Industria 4.0. Anche per questo tra le prime file spicca la presenza del Sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, che si fa portavoce del governo e si dice pronto a collaborare con la Regione per promuovere il progetto. “Questa partnership strategica tra Assolombarda, il sistema confindustriale e la Regione Lombardia- spiega Alberto Dell’Orto- Avrà il compito di mettere in pratica sul territorio un Piano operativo per l’Education, misurabile e compatibile con le esigenze di mercato, a favore della diffusione delle skill 4.0. Il vicepresidente Dell’Orto continua poi sottolineando la centralità del capitale umano in un operazione di questo tipo, che potrebbe rappresentare un’opportunità più unica che rara per moltissimi giovani e per altrettanti imprenditori brianzoli. Nel corso della mattinata hanno poi preso parola alcuni manager che da qualche anno a questa parte stanno già sperimentando i benefici dell’Industria 4.0 all’interno delle loro aziende. I resoconti delle loro personali esperienze servono da incoraggiamento nel seguire politiche di Digital Innovation. Nella stessa direzione va anche la proposta di Assolombarda, che mira alla costituzione di un Leadership Council di livello territoriale e regionale, per l’indirizzo e l’allineamento degli interventi a favore dell’Industria 4.0, in modo da rendere la Lombardia un benchmark di riferimento per le altre iniziative sviluppate a livello nazionale. Per rendere tutto questo possibile è indispensabile, oltre alla cooperazione tra istituzioni e sistema confindustriale, un legame che unisca anche altre figure di riferimento come ad esempio Università o Centri di Ricerca. In particolare sarà di primaria importanza l’istituzione dei Digital Innovation Hub, che rappresentano invece il ponte tra imprese e ricerca con l’obiettivo di realizzare una politica fortemente indirizzata alle piccole e medie imprese. Proprio su questo si concentra l’intervento di Alberto Ribolla, presidente Confindustria Lombardia, che dichiara apertamente la costituzione di un unico Digital Innovation Hub lombardo, con l’obiettivo di riunire competenze ed eccellenze territoriali al fine di sviluppare nel minor tempo possibile l’Industria 4.0 regionale.
Siamo entrati ufficialmente nell’era della quarta rivoluzione industriale. Proprio per questo la Lombardia e la Brianza non possono più stare a guardare, ma devono necessariamente darsi da fare per non rischiare di perdere un treno che non passerà due volte.