Biglietti e fatture, condannato il gestore dell’agenzia degli eventi dell’Autodromo

La sentenza di primo grado è stata pronunciata dal Tribunale di Milano.
È stato condannato a due anni con sospensione condizionale della pena Marco Villa, proprietario e amministratore unico della ‘Acp & Partners’ che per tre decenni ha gestito e promosso le gare nell’Autodromo di Monza, soprattutto iniziative commerciali attinenti Gran Premio di Formula 1.
La sentenza di primo grado è stata pronunciata dal Tribunale di Milano, che contestualmente ha assolto con formula piena Sergio Valenza, collaboratore di Villa, e disposto la confisca di 321mila euro. Per lui, accusato di frode fiscale attraverso l’emissione e l’utilizzo di false fatturazione e appropriazione indebita ai danni di Acp (dal 2007 al 2011, con prescrizione Gino al 2008), il pm aveva chiesto un anno e mezzo.
Sempre secondo le accuse le fatture false sarebbero servite per giustificare la vendita di biglietti e pass paddock presunti venduti in nero. Lo stesso Villa ha dichiarato in aula di averli comperati su “un mercato parallelo per l’impossibilità di acquisirli alle normali condizioni”. Dopo il deposito delle motivazioni, previsto entro 90 giorni, la sua difesa ha già in mente di ricorrere in Appello.
A Monza intanto, resta aperto il troncone più ampio della vicenda Autodromo. .