Bimbo di 4 anni “scappa” di casa, salvato dai passanti e dalla polizia

Solo e in lacrime viene salvato da una passante che lo porta in ufficio e chiama la Polizia, era fuggito approfittando della porta di casa aperta.
Panico nella mattinata di mercoledì, per un bimbo egiziano di quattro anni che, smarritosi per le strade di Monza, è stato poi salvato e restituito alla madre dalla Polizia di Stato di viale Romagna.
Camminava in piazza Castello con lo sguardo smarrito, piangeva. Così un bimbo di appena quattro anni ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, che si sono fermati per cercare di capire cosa gli fosse successo. Forse a causa della difficoltà linguistica o per la paura però, nonostante lo sforzo dei presenti nel cercare di farsi dire come si chiamava o perchè fosse lì da solo, chi ha tentato di aiutarlo non è riuscito ad avere da lui alcuna informazione. A quanto si apprende però, invece di contattare subito le Forze dell’Ordine, una passante ha preso il bimbo per mano e lo ha portato con sè sul posto di lavoro, in un ufficio pubblico poco distante. La donna, successivamente, racconterà di averlo fatto per non lasciare il piccolo al freddo della piazza. Da lì la telefonata al 112 e l’arrivo della Polizia. Gli agenti, dopo aver preso in custodia il bambino, si sono immediatamente mossi per rintracciare la sua famiglia.
Un lavoro non facile, il bimbo sapeva solamente ripetere i nomi di battesimo dei suoi genitori. Ma grazie ad un certosino lavoro sulla banca dati dei permessi di soggiorno, i poliziotti ci sono riusciti. I genitori sono stati sentiti, per fugare ogni sospetto sul fatto che lo smarrimento dei bimbi non fosse in realtà un abbandono. Tutto sistemato e svelato, la madre in lacrime è corsa a recuperare suo figlio, spiegando di aver involontariamente lasciato aperta la porta di casa, opportunità che il piccolo ha sfruttato per farsi una passeggiata in piazza.