Rossini Art Site: gran finale con Halloween, ora si pensa alla stagione 2017

Oltre 3000 i visitatori che hanno varcato la soglia del Rossini Art Site di Briosco che ha chiuso i battenti della stagione 2016 lo scorso weekend. Il parco riaprirà i battenti in primavera con tantissime novità.
Rossini Art Siteha chiuso i battenti lo scorso weekend una stagione che ha visto varcare la soglia del parco-museo oltre 3000 visitatori. Nella sola giornata di domenica 30 ottobre, l’evento “Halloween al Museo” ha contato ben 105 partecipanti tra grandi e piccini, che si sono lasciati affascinare dalle fiabe dell’orrore a cura di Libri & Giochi – Ex Libreria Popolare.
Tra gli eventi a calendario nel corso della stagione da poco terminata, hanno infatti avuto sempre un grande successo i laboratori ludico-didattici pensati per far scoprire l’arte ai più piccoli insieme alle loro famiglie e anche una ventina di scuole hanno scelto il museo open-air come meta della loro uscita didattica. Quello della didattica è infatti un settore in cui Rossini Art Site crede molto: è stata infatti presentata all’inizio del mese di ottobre la nuova proposta formativa dedicata alle scuole, pensata ad hoc per gli istituti di ogni ordine e grado in collaborazione con Cinzia Cataldi, storica dell’arte ed esperta di didattica museale, fondatrice di Museo in Tasca.
Sicuramente un ottimo volano di passaparola per il parco è stata la kermesse di Settembre Ville Aperte in Brianza, che in soli due weekend ha portato a Briosco oltre 500 visitatori. Non dimentichiamo inoltre le mostre e gli eventi organizzati in collaborazione con la Fondazione Pietro Rossini, che hanno goduto di ottime recensioni sulla stampa nazionale: la personale dell’artista svedese Erik Dietman, grande amico di Alberto Rossini, l’opera di Land Art di Chiara Mu “Esercizio di fuga: il Salice”, l’installazione “Container Lenin” di Flavio Favelli e la recente performance sonora dell’artista americano Ben Vida “Reducing the Tempo to Zero”, che ha coinvolto il locale coro Vocalincanto di Renate.
È molto soddisfacente vedere i primi frutti di un nuovo museo in un luogo che ha enormi potenzialità in fatto di cultura e turismo, come la Brianza. Alberto Rossini ha saputo far dialogare l’arte moderna e contemporanea con l’ambiente naturale di questi luoghi incantevoli, riuscendo con la sua collezione ad avvicinare un pubblico sempre più vasto ad un tema ostico come quello della scultura astratta.
In questa stagione, Rossini Art Site ha visto l’avvicendarsi di un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo: giovani studenti, famiglie e pensionati, provenienti in parte dai paesi limitrofi, entusiasti e sorpresi di aver scoperto un luogo come questo a pochi km da casa. Molti sono stati anche i visitatori provenienti da Milano e dalla Lombardia, con una percentuale di appassionati d’arte che hanno incluso Rossini Art Site tra le loro mete, raggiungendo Briosco perfino dal Trentino Alto Adige o dalla Svizzera.
Dopo la chiusura invernale che prevede il ricovero e la manutenzione di alcune delle opere esposte, il parco riaprirà i battenti in primavera con un nuovo allestimento e la ricollocazione di alcune sculture, un public-program fitto di eventi e tante sorprese, tra cui l’apertura imminente del Lear – Gourmet & Relais, che offrirà ai visitatori l’occasione di degustare ottimi piatti e soggiornare in prossimità del parco.
Ricordiamo che la segreteria del Rossini Art Site è sempre a disposizione via telefono o email (t. 335 537 8472 – info@rossiniartsite.com) per pianificare e organizzare nel modo migliore visite guidate, uscite didattiche ed eventi privati nel museo open air che ospita la prestigiosa Collezione Rossini.
L’appuntamento è quindi per il prossimo marzo, che vedrà l’apertura del parco durante tutte le domeniche del mese e la possibilità di visita per gruppi su prenotazione, mentre la biglietteria aprirà stabilmente, dal mercoledì alla domenica, a partire dal 1 aprile fino al 2 novembre 2017.