Cesano promuove le misure anti smog (e gli altri comuni?)

17 novembre 2016 | 10:00
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Cesano promuove le misure anti smog (e gli altri comuni?)

Unico nella zona,Cesano Maderno ha approvato il “Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento dell’aria e il contrasto all’inquinamento locale”.

La giunta comunale di Cesano Maderno ha approvato il “Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento locale”, un documento rivolto a tutti i comuni della Lombardia, con lo scopo di coordinare le misure anti-smog stabilite nel caso di superamento dei limiti di legge, promuovendo inoltre l’informazione e la diffusione delle buone pratiche.

Cesano interverrà contro l’inquinamento con diverse ordinanze che verranno di volta in volta pubblicate. Tra i principali interventi: limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e alla temperatura del riscaldamento, che non potrà superare i 19°, e il divieto di utilizzare stufe a legna o camini, o di provocare combustioni all’aperto.

Per il momento, però, sembra che il comune guidato da Gigi Ponti sia il solo in zona ad aver aderito al protocollo: una situazione che rischia di vanificare l’impegno di Cesano. D’altra parte il consigliere regionale Gianmarco Corbetta (M5S) se ne lamentava già a fine ottobre: «Dalla Regione ci aspettavamo un protocollo vincolante per i Comuni, e non l’ennesima carta d’intenti per coordinare gli interventi di riduzione delle polveri sottili – scriveva -. L’impressione è che, quando si tratta dell’aria che respiriamo, nessun politico si prende l’onere di fare scelte difficili, ma utili a salvare vite umane». A Meda, per esempio, la centralina di Arpa per il rilevamento della qualità dell’aria ha già segnalato dieci giorni di superamento dei limiti di Pm10 nell’aria dal 31 ottobre al 15 novembre.

In apertura, Gigi Ponti