Monza a 5 Stelle per dire No al Referendum. Bagno di folla per Di Battista

Il Movimento 5 Stelle arriva a Monza per portare avanti le ragioni del No in vista del referendum costituzionale di dicembre.
Il Tour di Alessandro Di Battista per diffondere le ragioni per cui votare no al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre arriva a Monza. Venerdì sera, a partire dalle 20 e 30, Piazza Cambiaghi ha accolto i militanti del Movimento 5 Stelle e i molti cittadini interessati. Oltre ad uno dei big del Movimento di Beppe Grillo, hanno partecipato alla serata diversi altri esponenti penta stellati, che hanno invitato i presenti a mobilitarsi in difesa dell’attuale costituzione senza astenersi dal criticare duramente l’operato del governo e del Partito Democratico.
Nonostante il freddo pungente sono tanti i cittadini arrivati per partecipare al comizio di Alessandro Di Battista, che ha deciso di far visita anche a Monza nel corso del #TreNoTour, il viaggio ferroviario per l’Italia da che porta le ragioni del NO in giro per le piazze. Un vero e proprio tour de force quello del Diba, come viene amichevolmente chiamato dai sostenitori 5 stelle, che lo sta vedendo protagonista da Nord a Sud in un numero elevatissimo di incontri. Nella sola giornata di venerdì 11 Novembre tre appuntamenti: Novara, Chivasso e Monza, mentre per oggi sono previsti altri tre comizi in favore della cancellazione della riforma costituzionale proposta dal governo Renzi a Milano, Bergamo e Crema. Dal palco di Piazza Cambiaghi hanno preso parola anche Davide Tripiedi, Gianmarco Corbetta, Bruno Marton, Davide Fuggetta, Carlo Sibillia e qualche altro rappresentante locale del Movimento, tutti uniti chiaramente sul fronte del No. Inevitabile la battuta sull’elezione di Donald Trump con cui si è aperto il discorso di Di Battista. “Ciò che è successo in America deve farci riflettere- esordisce il deputato 5 stelle- Ora che ha vinto Trump sembra che una certa parte dei media voglia fari credere che non ci sia più democrazia negli Stati Uniti. Fatemi capire per costoro democrazia c’è solo quando il voto dei popoli coincide con i loro desideri? Parlano di voto di rabbia perché non rispettano l’opinione dei cittadini normali, quelli che vivono fuori dalla loro realtà dorata fatta di attici e di martelletto per le ostriche cercato, però, sotto il disco degli Inti Illimani. Quanta ipocrisia…”.
Di Battista se la prende con i radical chic, con una certa intellighenzia di sinistra che suo parere vorrebbe salvaguardare la democrazia solo nel momento in cui ci siano figure di loro gradimento. Il suo discorso si incentra più sulle mancanze di chi ha governato in questi anni anziché entrare nel merito della riforma costituzionale, che era già stata dettagliatamente affrontata da chi lo ha preceduto sul palco. Al termine del comizio, l’ospite d’onore della serata si è intrattenuto con i presenti, regalando alcune battute e rendendosi disponibile per le consuete foto di rito con i sostenitori. Purtroppo non c’è stata occasione di discutere su quali saranno le prossime mosse del Movimento 5 stelle a livello locale, considerando che anche in Brianza il popolo di Beppe Grillo sta crescendo a vista d’occhio.
Il countdown che porterà al Referendum del 4 dicembre è iniziato ufficialmente, adesso sono attesi gli appuntamenti promossi dal comitato del Sì. Giovedì 17 Novembre, alle ore 21 presso la sala comunale Maddalena, in programma l’incontro organizzato dal PD di Monza in compagnia di Pierluigi Castagnetti e Enrico Farinone.