Emergenza casa a Monza, 6 mln di euro per recuperare gli alloggi sfitti

14 novembre 2016 | 00:45
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Emergenza casa a Monza, 6 mln di euro per recuperare gli alloggi sfitti

L’amministrazione fa il punto sulle azioni intraprese per contenere il disagio abitativo. La lista d’attesa per l’assegnazione è scesa da oltre 700 famiglie a 590.

Un investimento complessivo di circa sei milioni di euro per fare fronte all’emergenza casa. Il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola, e l’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo, hanno fatto il punto della situazione sulle iniziative intraprese in questi ultimi due anni per contenere il disagio abitativo. Due i progetti in campo. Primo: riqualificazione di 151 alloggi comunali sfitti su di un totale di circa 250. Secondo: parziale recupero dei crediti avanzati dall’amministrazione comunale nei confronti dei “morosi che ha consentito di incassare circa 150 mila euro.

Il passaggio chiave per contenere i problemi legati all’emergenza casa era il recupero degli alloggi sfitti a causa delle pessime condizioni interne. Due anni fa l’assessore Marrazzo aveva fatto partire un piano di riqualificazione che sta dando adesso i suoi frutti più importanti. In particolare, sono già disponibili 151 alloggi rimessi completamente a nuovo con una spesa di 2 milioni e 700 mila euro, mentre altri 3 verranno utilizzati per la restante parte di alloggi. Inoltre, altri 47 appartamenti saranno disponibili già nei prossimi mesi grazie a uno stanziamento di quasi un milione di euro di Regione Lombardia. Grazie a questi interventi che hanno aumentato la disponibilità di alloggi del Comune, l’ufficio Alloggi è riuscito a ridurre la lista delle famiglie in attesa di un’assegnazione da oltre 700 a 590 unità.

Il bando, inoltre, ha sottolineato il vice sindaco ha assunto cadenza annuale, cosa che consente ai funzionari di tenere sotto controllo costante l’elenco e anche di verificare la presenza di una reale emergenza abitativa. La lista d’attesa è ancora molto lunga, ma il vicesindaco ha sottolineato come le famiglie in difficoltà siano tutte entro le prime 60 – 70 posizioni. La manovra dell’amministrazione sul fronte casa non finisce qua. Recente è infatti l’avvio di un piano di rientro degli affitti arretrati. Grazie a un’opera certosina di selezione e contatto, gli uffici sono riusciti a concludere con 102 famiglie altrettanto contratti di rientro per un totale di circa 150 mila euro. Il numero complessivo di morosi (grandi e piccoli) è di 300 unità, mentre glia abusivi, vale a dire quelli che occupano appartamenti senza averne titolo.