Monza come Milano: il Comitato San Fruttuoso vuole l’esercito

16 novembre 2016 | 16:20
Share0
Monza come Milano: il Comitato San Fruttuoso vuole l’esercito

I cittadini si dicono sono stanchi di questi episodi di microcriminalità a Monza. “Chiediamo al Comune di attivarsi, come sta facendo Milano”

Strade sicure bis a Monza. Questa la richiesta del comitato San Fruttuoso 2000 all’alba della notizia che vorrebbe il ritorno dei militari a Milano. Dopo i recenti casi di cronaca che hanno gettato nello scompiglio alcune zone “calde” della città (come la stazione), il gruppo di cittadini auspica di vedere nuovamente gli uomini in divisa.

«In questi giorni, il silenzio del Comune di Monza in tema di sicurezza è impressionante. Mentre Milano sta chiedendo un aumento dei militari di “Strade sicure” (e ne ha già 600), da noi si dorme. E dire che i motivi per fare altrettanto ci sarebbero eccome. Abbiamo la stazione ferroviaria principale, e la zona adiacente, teatro di ripetuti episodi di malavita, spaccio e teppismo» spiega Isabella Tavazzi, portavoce.

Dai boschetti reali, sovente teatro di scene dispaccio, alla stazione in via Arosio: le zone segnalate sono  tante e sparse per la città. Più quartieri sono stati colpiti, negli ultimi mesi, da ondate massicce di furti in appartamento, furti su auto, truffe e tentate truffe ad anziani.
«Per non parlare del viale Lombardia e viale delle Industrie dove è in aumento il fenomeno della prostituzione, con attività illecite collaterali e problemi crescenti per i residenti. – prosegue Tavazzi –  Le forze dell’ordine a Monza hanno uomini e mezzi ridotti rispetto ad altre città con analoga, o addirittura inferiore, densità abitativa e superficie territoriale. Il servizio di “polizia di prossimità” (carabinieri e poliziotti di quartiere) è erogato a singhiozzo, nonostante – tra l’altro – sia nato con finanziamenti specifici».

I cittadini si dicono sono stanchi di questi episodi di microcriminalità a Monza. «Chiediamo al Comune di attivarsi, come sta facendo Milano, per ottenere più forze dell’ordine e, se occorre, una presenza rilevante dell’esercito anche nella nostra città».