Villa Scaccabarozzi, quando l’impressionismo si scontra con l’espressionismo

23 novembre 2016 | 14:53
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Villa Scaccabarozzi, quando l’impressionismo si scontra con l’espressionismo

Al via la mostra di Bruno de Grandi e Wanda Guanella a Velate: una collaborazione tra due artisti molto diversi.

Due stili completamente diversi si incontrano nella mostra di Villa Scaccabarozzi a Velate . Da un lato i quadri di ascendenza impressionista di Bruno de Grandi, dall’altro i ritratti di stile espressionista di Wanda Guanella. La mostra di questo duo di artisti è stata inaugurata il 19 novembre e sarà aperta al pubblico fino al 27 novembre. Ecco allora perchè visitare questo accostamento inedito di stili.

Bruno de Grandi scopre fin da piccolo la vocazione per il disegno. Incoraggiato da un amico,si iscrive ad una scuola di pittura a Desio, non abbandonando però il suo lavoro presso un falegname. Da anni fa parte del gruppo GA-99, associazione usmatese che riunisce artisti del circondario con l’intento comune di diffondere l’arte e la cultura tra la popolazione. La sua pittura, così come la sua persona, trasmette calma e serenità: i colori sono tenui, le figure emergono timide ed indefinite dallo sfondo. Bruno dipinge perlopiù paesaggi, ma nel suo percorso ha spaziato fra molti stili e soggetti.

Wanda Guanella, che con lui espone, predilige invece il ritratto. La tecnica della pittrice è all’opposto di quella di Bruno de Grandi: le sue figure emergono dalla tela con una forza dirompente, i colori sono accesi e luminosi. Nelle sue tele sono rappresentati personaggi del cinema, dello spettacolo, della letteratura  e del giornalismo, per la maggior parte donne milanesi: Mina, Dario Fo, Franca Rame, Wanda Osiris, per citarne alcuni. Wanda dichiara: “ho voluto omaggiare queste personalità che hanno fatto la storia e che sono così spesso dimenticate dalle nuove generazioni”. Wanda viene a contatto fin da giovane con artisti del calibro di Arrigoni e del figlio di Segantini. Continua poi i suoi studi nella Parigi degli anni Sessanta. Dopo un soggiorno a Milano si trasferisce a Chiavenna, dove risiede tuttora. Ha collaborato con artisti di spicco della Mitteleuropa, tra i quali Giacometti e Varlin. Nel 2000 incontra Bruno de Grandi: inizia così una profonda amicizia e un proficuo scambio di idee.

La mostra, inaugurata il 19 Novembre alla presenza del sindaco di Usmate- Velate, Maria Elena Riva,  del consigliere alla cultura Mari Sacchi e di numerosi artisti dell’associazione GA-99 , sarà aperta fino al 27 Novembre col seguente orario: Sabato e Domenica 10.00 – 12.30 e 16.00 – 19.00, Giovedì e Venerdì 16.00- 19-00. L’ingresso è libero.

Qui la locandina della mostra