Calcio: Renate sprecone, il derby con la Giana è senza vincitori

Il team brianzolo si deve accontentare di un punticino che interrompe la striscia casalinga di tre successi filati.
Peccato. Il Renate spreca il doppio vantaggio nel derby contro la Giana Erminio, e alla fine deve accontentarsi di un punticino che interrompe la striscia casalinga di tre successi filati. Gli uomini di Foschi giocano un’ora di buonissimo livello, si portano sul 2-0 grazie ad un’eccellente doppietta di Marzeglia, ma pagano a caro prezzo le disattenzioni che portano i reds di Gorgonzola a recuperare una situazione che pareva a dir poco compromessa.
Dopo il pesante k.o. di Arezzo, mister Foschi opta per un ritorno al 4-3-3: a farne le spese è Dario Teso, che viene rimpiazzato nell’undici di partenza da Luca Lavagnoli. Di fatto dietro la coppia centrale è quella composta da capitan Malgrati e Di Gennaro, con i soliti Anghileri e Vannucci sulle corsie. Centrocampo invariato, mentre in attacco sono Napoli ed il menzionato Lavagnoli incaricati di servire palle a ripetizione per l’ariete Marzeglia. In casa Giana, mister Albè recupera Viotti tra i pali dopo due turni di squalifica, mentre in difesa è Montesano a spuntarla su Rocchi e Bonalumi. Nonostante qualche piccolo acciacco, Augello e Pinardi partono dal 1′, con Chiarello preferito al giovane Greselin nel 3-5-2 che ha il compito di innescare Sasà Bruno, pericolo pubblico numero uno.
Derby subito vivissimo: dopo 20” Giana subito al tiro con Chiarello, con pallone però abbondantemente sul fondo. Si presenta subito nel migliore dei modi la truppa di Albè, ma la risposta nerazzurra arriva sette minuti dopo. Bella giocata di Marzeglia che innesca Palma sulla destra, cross sul secondo palo per Napoli che aggancia, prende la mira, ma con il destro colpisce solo l’esterno della rete. La spinta degli uomini di Foschi cresce con il passare dei minuti, e al 13′ ecco il vantaggio. Sublime cross da sinistra di Scaccabarozzi, perentoria incornata di Marzeglia con Viotti che non ha nemmeno il tempo di muoversi. Giana ferita, Giana che si ricompone e che alza i giri del motore per cercare il pareggio. L’occasione buona arriva appena dopo la mezzora, quando sul cross da destra di Iovine, il colpo di testa di Bruno viene deviato da Malgrati, per il quarto corner del team di Gorgonzola. Prima del riposo, pantere vicinissime al raddoppio. Azione fotocopia di quella che spariglia l’equilibrio al “Città di Meda”, ma stavolta, sul cross di Napoli, Viotti è eccezionale nello sventare l’incornata di uno scatenato Marzeglia. E’ l’ultima azione di un primo tempo che vede gli uomini di Foschi avanti, proprio grazie alla rete del bomber ex Piacenza.
Ad inizio ripresa, mister Albè si gioca subito un’altra carta. Fuori Ferrari, decisivo sette giorni fa contro il Racing Roma, dentro Lella. Il secondo tempo però, si apre come meglio non potrebbe per le pantere, che al primo affondo raddoppiano. Napoli lavora benissimo la sfera in area, sul suo cross basso è decisivo il velo di Scaccabarozzi, che permette a Marzeglia di colpire da due passi. Grande azione nerazzurra. Ora per gli uomini di Albè è una doppia salita da scalare, con il Renate che peraltro dà l’impressione di poter gestire senza grossi patemi d’animo. Al 14′ ci prova Biraghi direttamente su calcio di punizione, ma la palla sorvola abbondantemente la traversa. Sul capovolgimento di fronte è Napoli a cercare la fortuna personale, ma il suo destro a giro viene bloccato a terra da Viotti.
Quando i padroni di casa sfiorano il tris al 21′ con Marzeglia (Viotti salva proprio sulla riga di porta), si ha la sensazione che il derby sia completamente nelle mani dei nerazzurri, ma così non è, e la certificazione arriva 60” dopo. Gran cross di Perico dalla trequarti, nessuno sul palo più lontano va a chiudere su Bruno, che schiaccia di testa in rete per il 2-1. Alla mezzora mister Foschi ridisegna tatticamente il suo Renate (da 4-3-3 a 3-5-2) con l’ingresso in campo di Teso al posto di un generosissimo Napoli. La Giana, intanto, continua a premere. Al 33′ Lella aggira benissimo Di Gennaro, ma il suo destro dal limite non spaventa Cincilla. Di ben altra consistenza la sventola di Bruno al 34′, un missile terra-aria che scheggia la traversa e grazia gli uomini di Foschi. La sofferenza delle pantere è tanta, troppa. E allora, al 42′, ecco puntuale il pareggio della Giana. Sul corner di Marotta, Solerio stacca indisturbato a centro area: la sfera prima sbatte sulla traversa e poi entra in rete.
Nel convulso finale, entrambi gli undici vanno a caccia della rete da tre punti, ma al “Città di Meda” non ci sono né vincitori né vinti. Il rammarico però, è tutto nerazzurro…
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RENATE – GIANA ERMINIO 2-2
RENATE (4-3-3): Cincilla; Anghileri, Di Gennaro, Malgrati, Vannucci; Palma, Pavan (23′ st Dragoni), Scaccabarozzi; Lavagnoli (40′ st Santi), Marzeglia, Napoli (31′ st Teso). A disposizione: Merelli, Mora, Schettino, Stefanelli, Galli, Florian. All. Foschi
GIANA ERMINIO (3-5-2): Viotti; Perico, Montesano, Solerio; Iovine, Marotta, Pinardi (19′ Biraghi), Chiarello, Augello (35′ st Perna); Bruno, Ferrari (1′ st Lella). A disposizione: Sanchez, Pinto, Bonalumi, Okyere, Rocchi, Capano, Sosio. All. Albè
ARBITRO: Sig. Gariglio di Pinerolo (Sig. Bianchini di Cesena – Sig. Montanari di Ancona)
RETI: 13′ e 5′ st Marzeglia (R), 22′ st Bruno (G), 42′ st Solerio (G)
NOTE: Serata mite con cielo coperto, terreno di gioco reso pesante dalle abbondanti precipitazioni piovose. Ammonito Malgrati, Di Gennaro (R). Calci d’angolo: 5-1 per la Giana. Recupero: 1′ pt + 3′ st. Spettatori: 300 circa.
Fonte Renate Calcio