Sicurezza stradale, incontro tra vertici Anas e Regione dopo il disastro di Annone

Cattaneo ha espresso le sue perplessità circa alcuni punti di “stress” rilevabili su tratti viabilistici, in materia di sicurezza.
Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ha incontrato oggi il Capo dipartimento della viabilità Anas in Lombardia, Giuseppe Ferrara. L’incontro ha visto come focus la situazione della sicurezza stradale in Lombardia, in particolare sulle strade gestite da Anas, anche a seguito del drammatico crollo del ponte di Annone Brianza, dove ha perso la vita un 69enne. Il Presidente Cattaneo, a latere del vertice, ha manifestato la sua preoccupazione per “punti di stress” in alcuni punti della rete stradale.
Durante l’incontro, il Presidente del Consiglio regionale ha informato il Capo dipartimento dell’approvazione in Aula di una mozione relativa al crollo del cavalcavia della strada provinciale 49 nel Comune di Annone (Lecco) sulla strada statale 36. “Dal quadro complessivo che mi è stato presentato ho più di un motivo di preoccupazione: la manutenzione sta soffrendo ritardi significativi soprattutto nelle aree di maggiore sviluppo economico, a causa di un passaggio più frequente di mezzi pesanti e di veicoli con trasporto eccezionale che rappresentano l’elemento critico, come dimostrato dall’incidente di Annone” ha riferito al termine dell’incontro il Presidente Cattaneo. “Il quadro generale evidenzia infatti una situazione di particolare stress in alcuni punti della rete stradale, in particolare in corrispondenza di ponti e cavalcavia, che non consente di ritenere che l’incidente di Annone sia un fatto del tutto eccezionale”.
Cattaneo ha sottolineato anche “la necessità dell’avvio immediato di un monitoraggio straordinario per garantire la massima sicurezza e la funzionalità dei manufatti più interessati dal passaggio di mezzi pesanti in Lombardia. Una richiesta che rivolgerò anche all’Assessore Sorte e che sono certo troverà la massima attenzione. Non possiamo permettere che ci siano incertezze su questo tema. La sicurezza va garantita senza approcci burocratici, ma coniugando la necessità di controllo con le esigenze delle aziende che devono poter operare senza ulteriori vincoli” ha concluso Cattaneo.