Agrate Brianza, apre i battenti il megastore made in China

1 dicembre 2016 | 12:18
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Agrate Brianza, apre i battenti il megastore made in China

All’inaugurazione erano presenti l’imprenditore Sandro Chen che l’ha realizzato, il sindaco Colombo e il vice presidente di Regione Lombardia Sala.

Oltre 50 mila metri quadrati di superficie, 400 negozi e 600 posto per auto e furgoni. E’ stato inaugurato oggi alle 10 ad Agrate Brianza, il nuovo Centro Ingrosso Cina. La struttura, a ridosso della tangenziale Est e unica per dimensioni, è stata realizzata per decongestionare l’area commerciale di via Paolo Sarpi a Milano,  offrendo un punto d’appoggio più comodo ai fornitori, ma Chen Wen Xu, l’imprenditore cinese residente a Brescia che l’ha realizzato col sostegno di Mps Capital Service e Unicredit, non nasconde la volontà di diventare un polo di riferimento per tutto il Nord Italia.

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Alla cerimonia svoltasi nell’ampio parcheggio creato attorno al centro, hanno partecipato il sindaco di Agrate Branza, Ezio Colombo, il vice presidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, e altre autorità. Il centro ha iniziato ufficialmente l’attività, ma non tutti i negozi sono aperti. Quelli già in grado di ricevere clienti sono un centinaio dei quali tre italiani. “La viabilità di Milano e dell’hinterland è molto congestionata – ha spiegato  Giuseppe Chiappani, direttore della struttura -. I tempi di percorrenza sono sempre più lunghi e i parcheggi impossibili da trovare. Vogliamo essere d’aiuto a tutti quelli che trovano difficoltà a entrare in città con le merci”. Fra febbraio e marzo le operazioni di allestimento dovrebbero essere completate.

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Il megastore, unico per dimensioni in Europa, è stato realizzato sull’ex area Uquifa, lungo la Sp121 fra Agrate e Carugate. La zona è delicata sotto un profilo viabilistico, ma a breve dovrebbe essere completata una nuova rotonda per evitare congestionanti. L’apertura del centro ha avuto importanti ricadute anche per la comunità locale. In oneri di urbanizzazione, l’amministrazione Agratase del sindaco Colombo ha incassato quasi 13 milioni di euro, compreso i cinque che Sandro (il nome italiano Chen) sta investendo sulla realizzazione per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia di via Don Gnocchi, che sostituirà l’asilo di via Garibaldi.

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Secondo i dati di Camera di commercio, i rapporti commerciali fra Italia e Cina stanno lievitando significativamente: nel 2015 l’import fatto registrare un +13% per un valore complessivo di 5 miliardi di lire. Il prossimo maggio, il vice presidente Sala ha in programma in viaggio istituzionale proprio in Cina. “E’ un partner commerciale importante per le aziende lombarde, e noi vogliamo aumentare l’interscambio tra i nostri paesi favorendo l’internazionalizzazione, oggi abbiamo conosciuto gli imprenditori della comunita’ cinese con il medesimo piacere con cui vengono accolti i nostri imprenditori lombardi in Cina”