Italian Food: s’allarga lo straniero e crea oltre 100mila posti di lavoro

12 dicembre 2016 | 09:48
Share0
Italian Food: s’allarga lo straniero e crea oltre 100mila posti di lavoro

La concentrazione più alta è in Lombardia, dove gli addetti di imprese straniere sono più di 30mila. Sono sempre di più anche i fornai stranieri: +32,5% in 5 anni.

In Italia sono oltre 100mila gli addetti nel settore della ristorazione delle imprese a maggioranza straniera e rappresentano più del 10% del totale degli addetti di ristoranti, pizzerie e locali da asporto. Complessivamente le imprese straniere del settore sono l’11,4% del totale, con una crescita del 45,7% dal 2011, contro un aumento medio del 9,8%. Anche nel settore dei panifici crescono gli stranieri (+32,5%, contro una crescita media del 4,2%). Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di  Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

Gli addetti creati dalle imprese straniere nella ristorazione Tra bar, ristoranti, pasticcerie e ambulanti, le imprese straniere della ristorazione, in Italia, danno lavoro a più di 100mila addetti. La concentrazione più alta di addetti di imprese straniere è in Lombardia, dove se ne contano oltre 30mila, di cui la metà lavora nel comparto della ristorazione con somministrazione, al secondo posto il Veneto (circa 12.600), quindi l’Emilia Romagna con oltre 11mila occupati e al quarto posto il Lazio con 9.706 addetti. Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di  Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

L’andamento delle imprese straniere nella ristorazione Nel mondo del “food and beverage” le imprese straniere del settore sono cresciute in 5 anni del +45,7%, con i bar che registrano +48,6%, e il settore della ristorazione “on the road” che arriva a +107,9%. A livello regionale è il Piemonte a vivere un vero e proprio boom, con un aumento dal 2011 ad oggi del +60,2% (oltre mille imprese in più in 5 anni). Seguono l’Umbria (+55,8%) e l’Emilia Romagna (+52,1%), dove le attività di ristorazione con modalità take away gestite da stranieri hanno subito un’impennata dell’87,5%. Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di  Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

I nuovi panettieri stranieri A crescere sono anche le imprese straniere attive nella produzione di prodotti di  panetteria freschi: se nel complesso il comparto fa registrare tra 2011 e 2016 una crescita del +4,2%, i panifici stranieri nello stesso arco temporale aumentano del 32,5%, per un totale di 1.179 imprese attive a settembre 2016. I panettieri stranieri crescono di più in Friuli Venezia Giulia (+71,4%) e in Liguria (+58,1%), in Lombardia invece si registra la concentrazione più alta sul totale delle attive (circa 1 impresa su 10 è a maggioranza straniera).  Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di  Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

Addetti delle imprese straniere attive nella ristorazione per regione

italian-food-tabella-1

Fonte: Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese

Imprese attive nella produzione di prodotti di panetteria freschi

italian-food-tabella-2

Fonte: Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese

Imprese straniere attive nella ristorazione per regione  a settembre 2016

italian-food-tabella-3

Fonte: Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese