Kick Boxing. Poker d’ori con Caglio e Guarnaccia per la lissonese Kombat 2000

Ottimi risultati per i ragazzi della Kombat 2000 che hanno preso parte alla gara organizzata dalla Federazione Wfc a Sesto San Giovanni.
La stagione competitiva 2016 si chiude con un poker di ori per l’associazione Kombat 2000, di stanza alla Pro Lissone Ginnastica.
I ragazzi allenati in via Dante dal maestro Davide Gatti, coadiuvato dall’istruttore Alessandro Duca, domenica 11 dicembre, hanno preso parte alla gara organizzata dalla Federazione Wfc a Sesto San Giovanni.
Il team brianzolo ha schierato prima Simone Caglio, nella categoria 80 kg, che ha messo senza grosse difficoltà il suo nome su 2 incontri nella specialità K-1, e Giorgio Guarnaccia, nella categoria 70 kg, che come il compagno di squadra, si è velocemente imposto in 2 incontri, rispettivamente in K-1 e free boxe.
La squadra non ha mancato di presentare in gara anche una delle sue più giovani e brillanti promesse nelle specialità Kick boxing e free boxe: Arlindo Markja, 12 anni, categoria 62 kg, la stellina della Kombat 2000, già campione italiano di free boxe, ha trovato pane per i suoi denti a Sesto: questa volta Arlindo si è dovuto accontentare di tornare a casa a mani vuote ma con un importante carico di esperienza per il futuro dato l’alto livello degli avversari con cui si è scontrato: “Saprà sicuramente rifarsi in futuro – commenta il maestro Gatti, all’indomani della competizione”. “Siamo soddisfatti della gara dei nostri ragazzi – sottolineano all’unisono Gatti e Duca – da qui continueremo a lavorare per fare sempre meglio”.
E a proposito del futuro, i prossimi impegni agonistici che vedranno impegnata la squadra di combattimento composta da ben 60 iscritti, si terranno già a gennaio 2017, ma prima gli atleti, maschi e femmine, si esibiranno durante il saggio di Natale della Pro Lissone in programma domenica 18 dicembre nella palestra della scuola media Fare’: “Una bella occasione per vedere i nostri atleti in azione, ed avvicinare il pubblico alle discipline di combattimento – conclude Gatti”.