Rimandato in Egitto. Dovrà pagare anche una multa di 11mila euro

Ricercato per l’espatrio, vendeva prodotti alimentari senza autorizzazione: nei guai un cittadino egiziano. Saracinesche chiuse per un esercizio commerciale di via Fiume, a Monza.
Ricercato per l’espatrio, vendeva prodotti alimentari senza autorizzazione: nei guai un cittadino egiziano. Saracinesche chiuse per un esercizio commerciale di via Fiume, a Monza, in seguito a un normale controllo da parte della Polizia Locale.
Il venditore, egiziano di 37 anni, residente in città, all’interno del suo negozio vendeva generi alimentari e non nonostante fosse sprovvisto della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). Ci sono voluti parecchi giorni di appostamento per trovarsi faccia a faccia con lui dato che, a mandare avanti l’attività, era sua moglie. Dopo l’ennesimo sopralluogo gli agenti lo hanno infine trovato.
Sono così scattati gli accertamenti nei suoi confronti: non solo era sprovvisto delle regolari autorizzazioni di vendita, su di lui pendevano anche una sfilza di precedenti penali, ma soprattutto una nota di rintraccio da parte della Questura di Milano in seguito al diniego del permesso di soggiorno.
Dopo essere stato sanzionato con 11mila euro di multa, è stato accompagnato all’ufficio immigrazione della questura di Milano. L’uomo è stato rimpatriato.