Muggiò, referendum: strappati i manifesti. Ora bacheche sotto sorveglianza

1 dicembre 2016 | 06:45
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Muggiò, referendum: strappati i manifesti. Ora bacheche sotto sorveglianza

I cittadini e le rappresentanze politiche di Muggiò hanno segnalato alla Polizia Locale i numerosi manifesti strappati. Partita l’operazione di monitoraggio.

In campagna elettorale, si sa, il gioco sporco per infangare le tesi dell’avversario è all’ordine del giorno. Negli ultimi mesi la tensione del dibattito sul referendum costituzionale del 4 dicembre ha raggiunto la soglia critica a ogni livello politico: dagli scranni parlamentari di Roma fino alle piazze dei comuni brianzoli, lo scontro tra il fronte del Sì e quello del No è stato senza esclusione di colpi.

Sono state numerose le segnalazioni alla Polizia Locale di Muggiò, da parte dei cittadini e delle rappresentanze politiche, di manifesti di propaganda referendaria strappati o resi illeggibili.

Per questo il Comando locale muggiorese ha deciso che a partire da ieri, 30 novembre, fino alla data di voto, le sette aree preposte all’affissione dei cartelloni politici saranno monitorate costantemente. Con l’aiuto della video sorveglianza, le squadre di guardie in borghese presidieranno, nelle ore pomeridiane e notturne, i sette punti critici, tra i quali i quattro plessi scolastici adibiti a seggi elettorali.

“Vogliamo garantire ai cittadini e alle rappresentanze politiche di Muggiò la maggior correttezza possibile della campagna elettorale e delle affissioni- ci ha spiegato il comandante Marco Beccalli-. Per questo dispiegheremo le nostre forze affinché venga assicurata la più assoluta regolarità della campagna per questa importante tornata referendaria. Non la passerà liscia chi verrà colto a strappare i manifesti”