Non risponde da due giorni: salvata dai pompieri

20 dicembre 2016 | 13:04
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Non risponde da due giorni: salvata dai pompieri

Colta da un malore, la donna non rispondeva ai vicini di casa da 48 ore. Salvata da un’operazione spettacolare dei vigili del fuoco di Desio.

Due giorni di assoluto silenzio. Le persiane che non si aprono. E la preoccupazione dei vicini di casa che si trasforma in terrore di minuto in minuto.

È il primo pomeriggio di lunedì 19 dicembre, intorno alle 14.30, quando una chiamata allarma la Polizia Locale di Muggiò: in via Ferrario una signora di 57 anni non dà notizie di sé da almeno 48 ore, e subito si pensa al peggio.

Immediatamente gli uomini in divisa si precipitano sul posto, chiedendo soccorso ai vigili del fuoco del distaccamento di Desio.

La via Ferrario, un corso strettissimo e a senso unico, si affolla di mezzi dei vigili del fuoco, di pattuglie di polizia locale e di ambulanze: la strada deve essere subito chiusa al traffico per permettere ai pompieri di procedere al salvataggio della donna.

L’operazione è spettacolare: dopo aver ripetutamente e inutilmente cercato di farsi aprire la porta dalla donna, i vigili del fuoco si sono introdotti con la forza nell’appartamento. Con l’aiuto di un’autoscala, la squadra di soccorso si è portata in prossimità di una finestra dell’abitazione, recidendone e scardinandone le inferriate. Una volta frantumati i vetri dell’infisso, gli uomini di Desio si sono trovati di fronte a una situazione drammatica: la povera signora era distesa sul pavimento e non dava segni di vita.

Forse a causa di un malore, la cinquantasettenne, unica inquilina della casa, si è accasciata al suolo priva di ogni forza e con forti difficoltà respiratorie, rimanendo appesa al filo della vita per almeno 48 ore.

All’istante i pompieri hanno tratto in salvo la donna, affidandone le cure a una squadra del 118. Alla donna, che non mangiava da almeno due giorni, è subito stata applicata una flebo.

L’ambulanza, a sirene spiegate, ha trasportato d’urgenza la malcapitata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove si stanno accertando le cause del malore.