Monza, la rotonda di Sant’Albino come una roulette russa

25 gennaio 2017 | 09:16
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Monza, la rotonda di Sant’Albino come una roulette russa

Traffico difficile nel quartiere a causa dei lavori di realizzazione della passerella ciclo pedonale. La nuova rotonda a fagiolo non ha migliorato la situazione

Viabilità in tilt nel quartiere Sant’Albino. I lavori avviati la scorsa estate per migliorare il collegamento ciclo-pedonale e automobilistico fra il rione e il resto della città sta creando più problemi del previsto. La questione è stata trattata lunedì sera in una riunione ad hoc convocata dal comitato di quartiere, mentre nello stesso momento in consiglio comunale il capogruppo della Lega, Simone Villa, chiedeva l’intervento della giunta e dell’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri, per risolvere il problema e apportare i correttivi necessari.

“Ho atteso prima di effettuare questo intervento – ha spiegato Villa -. Ho preferito aspettare che il traffico si assestasse definitivamente prima di muovere eventuali osservazioni, ma oramai adesso mi pare chiaro che la rotonda a fagiolo, propedeutico alla realizzazione della passerella ciclo pedonale, stanno provocando parecchi disagi ai residenti”.

Sant’Albino, circa 3,500 abitanti, soffre storicamente di una posizione urbanistica sfortunata, separata dal resto di Monza da viale delle Industrie e da una grossa rotonda causa di molteplici incidenti, sopratutto ai danni di pedoni e ciclisti. Da qui il progetto della passerella e di una nuova rotonda a fagiolo che agevolasse l’ingresso degli automobilisti sul viale.

Le cose però non stanno andando per il meglio. Anzi. Addirittura per i pendolari dell’auto non si tratta più di immettersi nel traffico, ma di lanciarsi: la rotonda come una specie di roulette russa. L’eco delle lamentele dei residenti è arrivato fino all’ufficio di Confalonieri, che assieme ai tecnici dell’ufficio Viabilità e Traffico sta studiando una soluzione. “Stiamo raccogliendo dati e valutando la situazione – ha spiegato -. Poi vedremo che correttivi apportare per migliorare la situazione”.