Muggiò, ignoti danno fuoco a cavi elettrici per ottenerne rame

18 gennaio 2017 | 23:28
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Muggiò, ignoti danno fuoco a cavi elettrici per ottenerne rame

Ancora una volta, l’area dell’ex-multiplex è teatro di situazioni pericolose. I sospetti della Polizia Locale ricadono sui rom accampati nelle vicinanze.

Ennesimo rogo appiccato da ignoti nelle vicinanze dell’ex-multiplex di Muggiò. A bruciare, un cumulo di matasse di cavi elettrici abbandonate.

L’allarme è scattato nella serata di martedì 17 gennaio, attorno alle ore 19.00, quando l’inconfondibile odore acre di plastica bruciata ha pervaso l’aria di via del Parco, rendendola irrespirabile. Preoccupati per la loro incolumità, i cittadini residenti nelle vicinanze della cascina Boscaccio hanno immediatamente segnalato alla Polizia Locale ciò che stava accadendo.

Arrivati sul posto, gli agenti hanno in poco tempo sedato le fiamme. Per fortuna l’incendio, di piccole dimensioni, non si è propagato, tanto che agli uomini in divisa è bastato l’estintore in dotazione per mettere fine al pericolo e scongiurare ulteriori danni.

I sospetti del comandante Marco Beccalli ricadono sui nomadi che periodicamente occupano le aree del parco Villoresi ai confini tra Cinisello e Muggiò. L’ipotesi è che, appiccando il fuoco, gli autori del misfatto volessero liberarsi della plastica che ricopre il rame dei cavi, per poi rivendere il metallo al mercato nero.

“Di episodi di questo tipo quella zona ne ha visti troppi – ha dichiarato ai nostri microfoni il comandante Beccalli -. Per mettere fine a questa situazione di degrado, provvederemo a recintare la strada retrostante al multiplex, coinvolgendo anche la Provincia. Ripuliremo la zona dalle montagne di rifiuti e speriamo che interdicendo il passaggio di quella strada e con il controllo del territorio, fatti del genere no accadano più”.