Scherma Desio: seconda prova regionale per la qualificazione al Campionato Italiano

Ritornano a gareggiare per la qualificazione al Campionato Italiano i Ragazzi di Scherma Desio dopo le vacanze natalizie. Ecco com’è andata.
Finite le vacanze natalizie, la Scherma Desio riparte da Gorle (BG), con la seconda prova regionale del GpG Gran Premio Giovanissimi, valida per la qualificazione al Campionato Italiano under-14. A scendere in pedana per prima al Pala Gorle è stata Giulia Garbin, nella categoria Ragazze-Allieve (13-14 anni) di Sciabola femminile. Giulia conquista una vittoria nel girone eliminatorio e si ferma alla diretta per gli 8.
Marta Porro e Andrea Vasquez tra le Giovanissime (11 anni) di Fioretto femminile, chiudono la giornata del sabato: Marta conferma i suoi progressi, migliorandosi rispetto alla prova precedente, con il 6° posto finale, con due vittorie nel girone e la vittoria anche alla prima diretta, a dimostrazione che la costanza e l’impegno negli allenamenti portano sempre buoni frutti. Domenica Lorenzo Diena, Tommaso Galbiati e Raoul Guerra aprono la giornata nel Fioretto maschile Ragazzi-Allievi. Lorenzo con 1 vittoria in girone si ferma alla diretta per i 32, come Tommaso, mentre Raoul ha due vittorie in girone e anche lui perde la diretta per i 32.
È poi il turno di Anna Pellegatta, tra le Ragazze-Allieve di Spada femminile, che tira bene e con lucidità, ma deve ancora imparare ad essere più attiva ed imporsi un po’ di più dando il proprio ritmo all’assalto. Con due vittorie nel girone si ferma all’accesso ai 32. Lorenzo Cavalca e Alessandro Montanari gareggiano invece nel pomeriggio tra i Maschietti di Fioretto. Lorenzo con due vittorie in girone si ferma alla diretta per i 16, mentre Alessandro, anche lui con due vittorie al girone, vince anche la prima diretta e conquista la 16° posizione finale.
Progressi per entrambi che stanno crescendo in tecnica ed esperienza. A chiudere la due giorni di gare è Leandro Levorin, nei Giovanissimi di Spada, che con 4 vittorie nel girone eliminatorio può ben dire di aver ritrovato il giusto passo, come già aveva mostrato nella prova di Carnago. Si ferma poi alla diretta per i 16, sconfitto 10-7, ma la sua prestazione è buona sia sul piano tecnico che caratteriale.