Usmate rifiuti ovunque: i volontari raccolgono 43 sacchi solo a Natale

Vere e proprie discariche a cielo aperto. Ignoti agiscono con il favore della notte. Una piaga contrastata dai volontari green.
Ogni settimana sono i volontari a raccogliere i rifiuti abbandonati. Ben 20 sacchi alla volta con cartacce, plastica e spazzatura domestica. Poi ci sono anche divani, poltrone e frigor.
Gli incivili scambiano le zone più periferiche della cittadina per isole ecologiche; le aree più colpite sono sempre le stesse: viale Lombardia, via Lecco, il cavalcavia verso Arcore, via Monza e via Magni.
Il numero di sacchi di rifiuti abbandonati, non meno di venti a settimana, cresce di molto nel periodo estivo, ma quest’anno ha raggiunto il picco nella settimana precedente il Natale. Ben 43 sono stati i sacchi di rifiuti messi insieme dai volontari.
“Le zone più colpite sono le più decentrate, e quindi meno frequentate: c’è allora chi ne approfitta per scaricare rifiuti sui marciapiedi, sulle banchine e nei parti vicino alle strade. Spesso queste persone agiscono con il favore della notte. – spiega l’assessore al Territorio Luisa Mazzucconi, che aggiunge – per fortuna ci sono i volontari. Raccolgono ciò che trovano e a volte svuotano anche i cestini comunali dalla pattumiera. Ci trovano rifiuti non differenziati, umido, cartoni della pizza e ombrelli. Queste persone che tengono pulita la città vorrei sottolineare che lo fanno proprio a titolo gratuito”.
Sono forse i cestini comunali ad essere insufficienti? Infatti, se si nota, i rifiuti vengono sì abbandonati, ma molto spesso in prossimità proprio dei cestini. Una volta riempiti quelli, ci si “accontenta” della strada? Certo è che nel caso dei divani diventa difficile per il Comune installare cestini che siano abbastanza capienti.