Cavenago Fanfulla-Monza 1-2. I biancorossi “eliminano” la Pro Patria

27 febbraio 2017 | 17:16
Share0
Cavenago Fanfulla-Monza 1-2. I biancorossi “eliminano” la Pro Patria

Il Monza vince a Lodi contro il Cavenago Fanfulla per 2-1 e mantiene la vetta della classifica.

Estorre Visconti infilza Fanfulla da Lodi alla “Dossenina” ed espande la Signoria di Monza fino alle pianure aldilà dell’antico Lago Gerundo. Potrebbe essere storia se non fosse che il condottiero nostrano è vissuto un secolo prima dell’eroe della disfida di Barletta.

Se questa ricostruzione è una patacca, non lo è per nulla la cavalcata solitaria della squadra di calcio del capoluogo della Brianza in cima al campionato di Serie D. Ancora una volta il condottiero assoldato nell’anno domini 2016, Marco Zaffaroni da Gerenzano, ha sbaragliato il campo con una condotta prudente ma cinica al momento giusto, anche se a metà primo tempo si è rischiato qualcosa di troppo.

Con questo successo l’armata biancorossa ha mantenuto 10 punti di vantaggio sulla Pergolettese e 11 sul Ciliverghe Mazzano, mentre la Pro Patria, sconfitta in casa dal Ponte San Pietro-Isola, abbandona virtualmente la corsa per la promozione quando mancano 9 giornate al termine del campionato.

Oggi l’impegno non era particolarmente impegnativo: il Cavenago Fanfulla, compagine che oltre alla città di Lodi rappresenta il paese di Cavenago d’Adda, era ultimo in classifica e non vinceva già da 13 gare. Assieme al Levico Terme ha già un piede in Eccellenza. Eppure il match si è sviluppato delineando sì differenze tecniche, ma non decisive fino al 42’. Zaffaroni ha spiegato a fine partita che il terreno era gibboso ed era impossibile fare 3 o 4 passaggi consecutivi. Capita in Serie D di incontrare campi di… patate, ma l’importante è riuscire ad adeguare il gioco di fronte a tali imprevisti. Il Monza c’è riuscito senza mai andare in panico, nonostante qualche momento di difficoltà dovuto anche alla determinazione della squadra di casa, per nulla arrendevole, come ha dimostrato il timido tentativo nel finale di acciuffare il pareggio.

La capolista si è presentata nello storico stadio lodigiano senza l’influenzato Ruffini, ma la vera sorpresa è stata rivedere in campo dal 1’ in difesa a destra Guanziroli al posto di Adorni. Nel Cavenago Fanfulla guidato dall’ex allenatore della Fiammamonza femminile e de La Dominante, Raffaele Solimeno, sono stati schierati titolari i due “under” di proprietà del club di via Ragazzi del ‘99, Alessandro Capelli e Michelangelo Achenza, mentre il fratello gemello di Andrea D’Errico, Luca, è stato accantonato in panchina e non è entrato neppure a partita in corso.

calcio-cavenago-fanfulla-monza-lodi-tifosi-mbIl Monza, all’esordio con le maglie sponsorizzate da Enerxenia, inizia come al solito in maniera prudente, lasciando spesso il pallino del gioco ai padroni di casa, forse fin troppo. La fase di studio si interrompe al 19′ quando un sinistro di Alvitrez sibila non lontano dal palo della porta difesa da Battaiola. I brianzoli rispondono 1′ dopo con un destro di Andrea D’Errico che viene parato in tre tempi da Guerci. Al 27′ Caverzasi perde palla a centrocampo e Alvitrez s’invola in area monzese concludendo con un destro che Battaiola devia miracolosamente in corner col piede. Passano 3′ e ancora il capitano peruviano del “Guerriero” calcia al volo di sinistro mandando a lato. I biancorossi si svegliano dal torpore e al 32′ Ramponi sbaglia un facile appoggio per Barzotti che si sarebbe ritrovato a tu per tu col portiere lodigiano. Al 36′ Palazzo arriva sulla linea di fondo e crossa per Barzotti che di testa si vede respingere la conclusione da Antwi. Al 42’ il risultato si sblocca: su un lancio dalle retrovie Barzotti spizza per Palazzo che fa due passi e fredda Guerci. I padroni di casa ondeggiano sul ring e il Monza ne approfitta per il colpo del k.o., che arriva nel minuto di recupero. Guerini regala palla a D’Errico il quale, dopo essersi sbarazzato con una finta di Anelli, calcia un destro in diagonale che si insacca sotto l’incrocio dei pali, proprio sotto il settore ospiti occupato da quasi 150 supporters biancorossi.

calcio-cavenago-fanfulla-monza-lodi-feste-tifosi-mbLa ripresa inizia con due cambi tra le fila bianconere, che trasformano il sistema di gioco in un 4-2-3-1. Il Monza si fa sornione e lascia volontariamente il pallino del gioco agli avversari per colpirli in contropiede. Al 7′, per esempio, Barzotti s’invola verso la porta di Guerci, ma si mangia il suo gol domenicale (ormai sta diventando un’abitudine) facendosi deviare il tiro a colpo sicuro da Anelli in disperato recupero. Al 13′ anche un destro di Ramponi viene deviato in calcio d’angolo, però da Baone. Sul corner battuto da D’Errico c’è il colpo di testa di Caverzasi a cercare il “sette”, ma la palla passa non lontano dall’incrocio dei pali. Al 14′ Barzotti calcia debolmente e Guerci para a terra agevolmente. Al 22′ D’Errico prova a sorprendere Guerci con un bel destro, ma il portiere lodigiano è bravo a deviare con un colpo di reni sopra la traversa. Uno dopo l’altro entrano Santonocito per il solito generoso, ed efficace, Palazzo, Ferrario per il solito generoso, ma sciupone, Barzotti, e Costa per lo spossato Origlio. La girandola ravvicinata non fa bene al Monza, che abbassa la concentrazione e permette ai locali di rifarsi vivi dalle parti di Battaiola. Al 39′ Achenza ha tra i piedi un buon pallone ma dal limite lo spara addirittura fuori dallo stadio. Al 42′ Santonocito va via in bello stile sulla fascia destra, entra in area e spara un sinistro che passa di poco sopra la traversa. Al 45′ Costa ferma Spiranelli in percussione sulla sua fascia con un calcetto in area: è rigore che lo stesso attaccante bianconero trasforma indirizzando nell’angolino alla sinistra del numero 1 brianzolo. I minuti di recupero sono 3’, ma il Monza è maturo: non si lascia sorprendere un’altra volta. E così la Signoria di Nicola Colombo allarga i propri confini. Che però bisogna anche difendere. Domenica prossima allo stadio Brianteo (calcio d’inizio alle ore 14.30) caleranno i “lanzichenecchi” dell’Olginatese. Che si preparino le alabarde…

calcio-monza-stadio-lodi-zaffaroni-mbIl condottiero Zaffaroni ha parlato di quello che è stato e di quello che verrà: “La partita di oggi è stata combattuta come mi aspettavo. La classifica non rispecchia il valore della formazione avversaria a livello individuale. E oggi c’era da capire immediatamente che bisognava fare altro rispetto al solito. Controllare la palla era infatti difficile perché il campo era gibboso. Non si riuscivano a fare 3 o 4 passaggi consecutivi. E quindi abbiamo dovuto anche noi mettere (nel senso di lanciare, ndr) la palla lì davanti. Così facendo abbiamo trovato due gol. La ripresa è stata equilibrata. Noi abbiamo cercato di andare via in contropiede. Perché Guanziroli al posto di Adorni? Era un po’ che non giocava e mi sembrava giusto riproporlo. Poi ho inserito anche Costa, che era un po’ che non giocava pure lui. La parata di piede di Battaiola? In quella situazione è stato bravo, ma deve imparare a fare i rinvii perché oggi ne ha sbagliati 2 o 3. Il rigore? L’arbitro l’ha dato… Fa niente. L’Olginatese? Ha qualità individuali notevoli. Ci aspetta una partita dove ci sarà da mettere grande determinazione, concentrazione, molto impegno”.

CAVENAGO FANFULLA-MONZA 1-2 (0-2)

CAVENAGO FANFULLA (4-4-1-1): Guerci; Guerini (1′ s.t. Baone), Anelli, Boi, Antwi; Capelli, Di Cesare, Alvitrez, Piacente (1′ s.t. Forbiti); Achenza; Artaria (28′ s.t. Spiranelli). A disp.: Crivelli, D’Errico L., Ferrari, Ouarrad, Galtarossa. All.: Solimeno.

MONZA (4-4-2): Battaiola; Guanziroli, Riva, Caverzasi, Origlio (38′ s.t. Costa); Ramponi, Guidetti, Perini, D’Errico A.; Barzotti (33′ s.t. Ferrario), Palazzo (28′ s.t. Santonocito). A disp.: Confortini, Adorni, Chiarion, Palesi, Stronati, Gasparri. All.: Zaffaroni.

ARBITRO: Trischitta di Messina.

MARCATORI: 42′ p.t. Palazzo, 46′ p.t. D’Errico A., 45’ s.t. Spiranelli (rig.).

NOTE: calci d’angolo 7-5; ammonito Caverzasi; recupero 1′ e 3′; spettatori circa 500.