Ceriano, Monti: “Il Parco delle Groane vuole distruggere il crossodromo”

22 febbraio 2017 | 00:15
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Ceriano, Monti: “Il Parco delle Groane vuole distruggere il crossodromo”

Il consigliere della Lega Nord Andrea Monti accusa il direttore del Parco di voler condannare a morte l’impianto cerianese “Il Vallone”.

Il consigliere provinciale Andrea Monti (Lega Nord) accusa il Parco delle Groane di voler far chiudere il crossodromo cerianese “Il Vallone”. Inaugurato nel 1969, unica pista di motocross in tutta la provincia, “Il Vallone” ha ospitato negli anni gare regionali e nazionali: per Monti è un fiore all’occhiello, messo in pericolo, però, dal Parco delle Groane. La pista si trova infatti divisa tra due territori di competenza, il comune di Ceriano e, appunto, il parco regionale. I due enti concedevano di volta in volta l’area in comodato d’uso allo stesso gestore, il Moto Club Ceriano Laghetto, riconfermato dal comune nel 2015. «Nel 2016 il Parco delle Groane, senza coinvolgere il comune di Ceriano, ha deciso di procedere con una procedura a evidenza pubblica per individuare il soggetto a cui affidare la parte del crossodromo di proprietà del Parco – accusa Monti -. Come se si decidesse di rinnovare la concessione dell’autodromo di Monza, escludendo però le due curve di Lesmo. Quale genio potrebbe pensare di spezzettare un impianto che funziona da 40 anni? Nessuno, a meno che l’obiettivo non dichiarato sia quello di farlo chiudere, o perlomeno metterlo in difficoltà». La gara è stata vinta dall’associazione New Mac di Caslino d’Erba (Como), a cui verrà confermata la gestione dell’impianto dopo la regolare verifica dei requisiti generali e tecnici.

Si potrebbe quindi arrivare al paradosso di avere un’unica pista gestita da due enti diversi. Per questo Monti ha chiesto, tramite mozione, l’intervento del presidente della provincia, Luigi Ponti: «È evidente che il bando ora va rifatto – conclude -, annullando lo sciagurato spezzatino, per individuare un gestore unico di tutto l’impianto, coinvolgendo anche il comune di Ceriano Laghetto».

«È  stata fatta una gara a evidenza pubblica, corretta, e si sono presentati più soggetti, sono state valutate le offerte e allo stato attuale il vincitore risulta essere un soggetto diverso da quello che storicamente ha gestito il crossodromo – ha commentato Roberto Della Rovere, presidente del Parco delle Groane, smorzando i toni della polemica -. Per quel che ci riguarda, in questo momento c’è un affidamento temporaneo. Dobbiamo svolgere tutta una serie di verifiche al termine delle quali trarremo le conclusioni dovute. Per il resto – prosegue – non ho nessuna dichiarazione particolare da fare anche perché i due consiglieri delegati che hanno seguito direttamente la questione non mi hanno evidenziato nulla di particolare. Va sottolineato che abbiamo garantito nelle more dell’aggiudicazione definitiva che l’associazione che attualmente gestisce il crossodromo possa portare a termine il calendario sportivo di gare richiesto per il 2017».