Comitato: “La stazione di Carnate è da rifare!”. Ecco le proposte.

14 febbraio 2017 | 09:48
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Comitato: “La stazione di Carnate è da rifare!”. Ecco le proposte.

Gianluca Morelli, già in prima linea nella riqualificazione della stazione di Arcore, parla dei problemi dei pendolari di Carnate. E avanza delle proposte.

Parcheggi gratuiti e lontani, o a pagamento e vicini. Barriere architettoniche che impediscono l’accesso alle persone con problemi motori. Spazi per lasciare le biciclette insufficienti. Queste le principali dimostranze di Gianluca Morelli, pendolare e membro del Comitato parcheggio Arcore. Negli scorsi anni, anche grazie al suo intervento, la stazione di Arcore si è rifatta il look, ora, afferma, tocca a Carnate.

Il problema principale è quello dei parcheggi. Quelli più in prossimità della stazione sono a pagamento, l’unico gratuito, uno spazio sterrato dietro la stazione, è stato chiuso nel 2015. Per lasciare la macchina in un luogo incustodito i pendolari spendono quotidianamente tra 1,20 e 2 euro: una cifra non indifferente, se si aggiungono i costi per il biglietto del treno e la benzina per arrivare fino a Carnate.

Inoltre, il parco auto di via Banfi non è asfaltato: ciò significa che quando piove diventa una vera e propria piscina, più che un parcheggio. I posti auto ci sono, ben 832, ma non soddisfano le esigenze dei 7.000 pendolari che ogni giorno prendono il treno a Carnate. “Per creare una stazione veramente a misura di pendolare servirebbero più parcheggi gratuiti, oppure luoghi di sosta a pagamento sorvegliati e dal costo meno elevato”, commenta Gianluca Morelli.

stazione carnate parcheggio

In secondo luogo, mancano spazi per le bici. Le poche rastrelliere  che ci sono sono vecchie e non hanno la tettoia. I pendolari cercano soluzioni alternative, legando i loro veicoli a due ruote alle inferriate o al primo palo che trovano, mettendo in conto che, tornando a casa, potrebbero non trovarla più, la loro bicicletta. Opera di non meglio identificati “ladri di biciclette”. L’idea di trasformare un caseggiato in zona stazione in deposito per bici e motorini, proposta dall’Amministrazione comunale, per ora rimane solo sulla carta.

stazione carnate-mb

Obiettivo di Morelli è anche quello di creare una stazione senza barriere architettoniche, dove ci siano posti auto riservati ai disabili.  Ma come realizzare tutto ciò?  “Il primo passo sarà quello di creare un comitato pendolari, di coinvolgere più gente possibile nella mia causa. Sto cercando di organizzare un incontro, previsto per fine marzo, tra i vari comuni del circondario. Nell’assemblea proporrò una lista di punti sui quali secondo me si può migliorare, cercando di arrivare a una soluzione grazie alla collaborazione delle varie Amministrazioni”, spiega Morelli.