Il film del momento: La La Land con Ryan Gosling ed Emma Stone

Si può condividere per sempre un sogno? Lo scorrere inesorabile del tempo trasforma i sognatori in cavalieri donchisciotteschi, ai quali non rimane altra scelta se non quella di scendere a compromessi con se stessi e con la “sporca società”.
Si può condividere per sempre un sogno? Lo scorrere inesorabile del tempo trasforma i sognatori in cavalieri donchisciotteschi, ai quali non rimane altra scelta se non quella di scendere a compromessi con se stessi e con la “sporca società”.
La La Land si apre dinamico e coinvolgente, rallenta nella seconda parte e infine recupera tutta l’intensità con la sequenza finale. Il what if in chiusura, che si riversa sullo spettatore con tutta la sua amarezza, è la punta di diamante del filme le dona un taglio postmoderno, originale e convincente.
L’ampio repertorio di citazioni e riferimenti ai grandi classici del musical come West Side Story, Singin’ in the rain e i capolavori coreografici di Busby Berkeley e Jaques Demy testimonia un grande amore per il cinema che fu. Questa nostalgia esprime tutto l’incanto di un sogno che svanisce e il miraggio di un’epoca ormai lontana.
Giorgia Maestri e Benedetta Pini – Redazione di 1977 magazine – per altri articoli clicca qui.