Lentate, a teatro contro il gioco d’azzardo con “Gran Casinò”

14 febbraio 2017 | 11:31
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Lentate, a teatro contro il gioco d’azzardo con “Gran Casinò”

Giovedì 16 marzo va in scena al cineteatro S. Angelo “Gran Casinò. Storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, uno spettacolo di teatro civile di e con Fabrizio De Giovanni.

La lotta al gioco d’azzardo arriva a teatro. Succede a Lentate sul Seveso, dove giovedì 16 marzo alle ore 21.00, al cineteatro S. Angelo andrà in scena “Gran Casinò. Storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, uno spettacolo con Fabrizio De Giovanni (in foto, ndr), della compagnia Itineraria teatro, che dal 1994 si occupa di teatro civile. 

«La nostra amministrazione si è impegnata sin dall’inizio contro il gioco d’azzardo, io stessa nel 2013 ho firmato il Manifesto dei sindaci per la legalità – dichiara il primo cittadino Rosella Rivolta -. Abbiamo portato avanti una campagna di sensibilizzazione, con incontri pubblici e testimonianze, insieme a una buona collaborazione con la polizia locale. Una delle sale VLT (Video Lottery Terminal, ndr) ha chiuso». «Nell’ultimo anno gli italiani hanno speso per il gioco d’azzardo 1.500 euro a testa, è una follia – continua l’assessore alle Politiche sociali Antonio Mandato -. E il problema è trasversale, riguarda tutti senza distinzioni di età o classe sociale: l’ufficio servizi sociali ci ha segnalato diversi casi sul territorio. Avevamo già organizzato incontri e convegni, ma la partecipazione è sempre stata scarsa tra i lentatesi: speriamo che il teatro possa suscitare più interesse».

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Lo spettacolo, promosso e sostenuto anche da Brianza SiCura, il progetto sovracomunale nato per contrastare la criminalità organizzata, è stato in effetti pensato per raggiungere più persone possibili: «Quello del gioco d’azzardo è un mondo pazzesco, costruito per creare dipendenza – afferma l’attore Fabrizio De Giovanni, 50 anni, al fianco di Dario Fo sin dai primi anni 90 -. E dopo la legalizzazione il problema è diventato ancora più grosso, il gioco è sempre più insano e malsano e non si è riusciti a toglierlo dalle mani della criminalità. In Italia i sono 20 milioni di giocatori, di cui 2 problematici, e 500mila sono in cura al Sert: i pensionati e i ragazzini sono i più colpiti, e noi, a teatro, cerchiamo di farlo capire, anche scherzandoci sopra. L’indignazione che muove lo spettacolo può portare anche ad azioni concrete: per esempio, a decidere di non andare più in un bar con le slot-machine. È una cosa che funziona bene, soprattutto con i ragazzi, che hanno meno timori e condizionamenti».

Come ha denunciato una recente inchiesta su L’Espresso, nel 2016 gli italiani hanno speso nel gioco 95 miliardi di euro, e le macchine da gioco sono 397mila, una per ogni 151 abitanti: più dei medici, che sono circa uno ogni 250 abitanti.

Informazioni: Cineteatro S. Angelo, via Garibaldi 12, Lentate – ore 21.00 | Biglietti: 8 euro (adulti) – 5 euro (minorenni e over 65) | Prenotazioni: Biblioteca Comunale, via Monte Santo 2 – Ufficio Servizi Sociali – Associazione Xapuri,  via Papa Giovanni XXIII