Lissone, ZTL: pensa di farla franca (18 volte) grazie alla targa straniera

Il comandate Longobardo ci racconta il caso del mezzo che ha accumulato ben 18 multe per aver violato la ZTL.
Grande successo per il Database anti-furbetti della ZTL di Lissone, il comandate della polizia locale Ferdinando Longobardo si dice soddisfatto dei risultati che solo dopo pochi mesi il sistema di sicurezza ha ottenuto. Come spiegato nell’intervista che trovate qui sotto Il comandante dice che “grazie all’utilizzo delle telecamere installate in via San’Antonio, il comando cittadino ha creato un database completo di orari e abitudini per reprimere i comportamenti scaltri di chi raggira la zona a traffico limitato con targhe straniere, che sono altamente diseducativi e disonesti nei confronti degli altri cittadini”.
Grazie proprio all’introduzione di questo database dopo pochissimi mesi i casi di violazione della zona a traffico limitato si sono abbassati vertiginosamente. Il giro di vite messo in atto dalla municipale è evidentemente costato caro ai “furbetti” e quindi quasi tutti hanno deciso di tornare a rispettare le regole.
Già quasi tutti, infatti come racconta il comandante un’auto con targa tedesca, ma proprietario residente in Italia, ha violato per ben 18 volte il varo ZTL quando era attivo “abbiamo identificato e fermato il veicolo di questa persona tedesca con il mezzo immatricolato in Germania ma che oramai risiede in Italia da circa 6 mesi. Dopo averla sanzionata per la violazione che stava commettendo in quel momento, una volta riconosciuta la targa grazie al database, le abbiamo notificato tutti i verbali precedenti e conseguenti a quell’accertamento.”
Considerando che ogni verbale corrisponde a 97 euro di multa, la somma totale dovrebbe essere intorno ai 1800 euro, non certamente irrilevante, anzi. Quindi la speranza del Comandate è che dopo questo ennesimo e salatissimo segnale mandato dalla Polizia locale ai “furbetti della targa” quest’ultimi capiscano una volta per tutte che le regole vanno rispettate.