Papa Francesco, sicurezza Parco: maxi accordo tra Monza e Milano

Per la visita pastorale è previsto un enorme flusso di fedeli, ragion per cui si è reso necessario un sistema di sicurezza studiato ad hoc.
La Polizia Locale di Monza e Milano fa quadrato per l’arrivo del Santo Papa. Domenica 25 marzo il Parco di Monza sarà teatro della Messa di Papa Francesco. Per la visita pastorale è previsto un enorme flusso di fedeli, ragion per cui si è reso necessario un sistema di sicurezza studiato ad hoc.
I Prefetti di Milano e Monza e Brianza hanno così invitato Regione Lombardia a partecipare ai gruppi di lavoro appositamente istituiti e dedicati. Invito che ha prontamente ricevuto una risposta positiva da parte del governatore Maroni che ha confermato la disponibilità del Pirellone a collaborare per la buona riuscita dell’importante visita.
Mobilità, trasporti, circolazione, sicurezza, protezione civile e soccorso pubblico: questi gli aspetti sui quali saranno “attivate le sinergie di interventi finalizzati al contenimento dei fenomeni di insicurezza urbana, nonché delle problematiche di natura viabilistica che potrebbero presentarsi sul territorio interessato dall’evento” si legge nel testo della delibera.
Ne è nato così un accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e i comuni di Milano e Monza.Se il capoluogo meneghino è capofila dell’Area Metropolitana, la città di Teodolinda lo è dell’area di Monza/Brianza. Un unico grande corpo in divisa che vigilerà sulla sicurezza dei fedeli.
Misure straordinarie per un evento eccezionale che vedrà Monza, e il suo Parco, sotto i riflettori del mondo intero. Il 16 febbraio scorso è stato reso noto il piano della viabilità: previsto che “durante la giornata di sabato 25 marzo la circolazione delle auto private a Monza e nei comuni limitrofi sarà vietata e consentita solo ai trasporti di emergenza per situazioni eccezionali o sanitarie e garantendo lo svolgimento delle attività essenziali”.